CULTURA
La dimora dell'imperatore Adriano alle porte di Roma
I passaggi segreti di Villa Adriana a Tivoli rivivono anche in 3D
Siamo entrati con le nostre telecamere nei sotterranei della villa imperiale, a pochi chilometri da Roma. Gallerie e passaggi invisibili che svelano i misteri di questo luogo
Strade, gallerie e passaggi nascosti. L'eccezionalità di Villa Adriana a Tivoli, alle porte di Roma, si comprende se si conoscono i suoi sotterranei, noti come criptoportici, che non sono aperti al pubblico ma che siamo riusciti ad esplorare con la nostra telecamera.
Una villa a due velocità
"I sotterranei di Villa Adriana includono passaggi, anche carrabili, che permettevano il collegamento tra gli edifici e la gestione del riscaldamento degli impianti termali e di tutto quello che serviva per le terme", spiega Benedetta Adembri, direttore di Villa Adriana. Un modo per servire la villa senza disturbare le attività del raffinato imperatore Adriano che si svolgevano ai piani superiori, quelli nobili. La servitù rassettava, pettinava, vestiva poi scompariva, inghiottita dai passaggi sotterranei.
"C'era un formicaio sotto alla villa tranquilla, magnifica, splendida della grande dimora imperiale, questo formicaio sarà stato mosso da una velocità molto maggiore rispetto ai ritmi lenti di consumo del tempo tipico dei ceti dominanti in ogni epoca storica", ci racconta Marco Maiuro, professore di Storia Romana alla Columbia University di New York. "L'ingresso della villa è molto interessante, proprio in questo punto si dipartono due vie: una che è una via di servizio e che porterà ai tunnel e l'altra che sale per andare nelle parti di rappresentanza della villa. Non c'è posto nella villa in cui è più evidente la bipartizione degli usi e delle funzioni dei percorsi viari e degli utilizzi sociali della villa stessa".
La ricostruzione 3D
Estesa e imponente, Villa Adriana rivive anche sul web grazie a una simulazione tridimensionale.
Il progetto è stato realizzato in cinque anni di lavoro, con finanziamenti pubblici e privati, da due istituti universitari americani. Nel video, un avatar di nome Claudius si aggira per la dimora romana, facendo fare un viaggio nel tempo agli internauti tra una visita alle terme e un incontro tra gladiatori. Archeologia e nuove tecnologie insieme per fare rivivere le meraviglie del passato.
Una villa a due velocità
"I sotterranei di Villa Adriana includono passaggi, anche carrabili, che permettevano il collegamento tra gli edifici e la gestione del riscaldamento degli impianti termali e di tutto quello che serviva per le terme", spiega Benedetta Adembri, direttore di Villa Adriana. Un modo per servire la villa senza disturbare le attività del raffinato imperatore Adriano che si svolgevano ai piani superiori, quelli nobili. La servitù rassettava, pettinava, vestiva poi scompariva, inghiottita dai passaggi sotterranei.
"C'era un formicaio sotto alla villa tranquilla, magnifica, splendida della grande dimora imperiale, questo formicaio sarà stato mosso da una velocità molto maggiore rispetto ai ritmi lenti di consumo del tempo tipico dei ceti dominanti in ogni epoca storica", ci racconta Marco Maiuro, professore di Storia Romana alla Columbia University di New York. "L'ingresso della villa è molto interessante, proprio in questo punto si dipartono due vie: una che è una via di servizio e che porterà ai tunnel e l'altra che sale per andare nelle parti di rappresentanza della villa. Non c'è posto nella villa in cui è più evidente la bipartizione degli usi e delle funzioni dei percorsi viari e degli utilizzi sociali della villa stessa".
La ricostruzione 3D
Estesa e imponente, Villa Adriana rivive anche sul web grazie a una simulazione tridimensionale.
Il progetto è stato realizzato in cinque anni di lavoro, con finanziamenti pubblici e privati, da due istituti universitari americani. Nel video, un avatar di nome Claudius si aggira per la dimora romana, facendo fare un viaggio nel tempo agli internauti tra una visita alle terme e un incontro tra gladiatori. Archeologia e nuove tecnologie insieme per fare rivivere le meraviglie del passato.