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MONDO

Francesco su Twitter

Pena di morte, Papa: fermo rifiuto, la dignità dell'uomo è inalienabile

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"Ricordiamo che neppure l'omicida perde la sua dignità personale e Dio stesso se ne fa garante.

Il fermo rifiuto della pena di morte mostra fino a che punto è possibile riconoscere l'inalienabile dignità di ogni essere umano".

Lo dice Papa Francesco in un tweet nel giorno in cui si ricorda la prima abolizione della pena di morte in uno Stato.


Intanto, il Papa interrompe, dopo 67 anni, la tradizione dell'omaggio alla Madonna in piazza di Spagna l'8 dicembre. La benedizione sulla città di Roma, i suoi abitanti e i tanti malati in ogni parte del mondo, avverrà in forma privata in Vaticano. Il Covid dunque sospende un altro momento religioso molto sentito, il dono dei fiori per la Festa dell'Immacolata alla Madonna sulla stele, con la partecipazione anche dei vigili del fuoco. D'altronde la cerimonia nel cuore di Roma ha sempre attratto, in un luogo tutto sommato limitato, centinaia di persone, tra romani e turisti.

"La proprietà privata non è un diritto intoccabile"
La proprietà privata non è un diritto primario  ed inviolabile. Dopo averlo messo nero su bianco nella prima parte della "Fratelli Tutti", l'enciclica pubblicata poche settimane fa, Papa Francesco lo ribadisce in un messaggio in occasione dell'apertura dei lavori della Conferenza internazionale dei giudici membri dei Comitati per i diritti sociali di Africa e America. Un simposio che si svolge oggi e domani ed è dedicato al tema "La costruzione della giustizia sociale. Verso la piena applicazione dei diritti fondamentali delle persone in condizioni di vulnerabilità". "Costruiamo la giustizia sociale sulla base del fatto che la tradizione cristiana non ha mai riconosciuto come assoluto e intoccabile il diritto alla proprietà privata", afferma il Pontefice, "e ha sottolineato sempre la funzione sociale di qualsiasi sua forma"."Il diritto alla proprietà è un diritto naturale secondario derivato dal diritti di cui tutti sono titolari, scaturito dai beni creati", prosegue il messaggio, "non vi e' giustizia sociale in grado di affrontare l'iniquità che presupponga la concentrazione della ricchezza".