ITALIA
Uberpop, stop al servizio in tutta Italia. Il Codacons "danno ai consumatori"
Per l'associazione consumatori si tratta di un provvedimento che riduce la concorrenza e limita la scelta degli utenti. Per questo è necessario garantire a Uber "legalità e sicurezza"
Il blocco del servizio Uber-pop in tutta Italia rappresenta "un danno enorme per gli utenti, perchè limita la concorrenza e riduce la possibilità di scelta per i cittadini". Così il Codacons commenta la sentenza del Tribunale di Milano che ha disposto il blocco con inibizione dalla prestazione del servizio con un provvedimento cautelare, dando alla multinazionale 15 giorni di tempo per adeguarsi al provvedimento.
"E' impensabile che un Paese moderno possa essere privato di sistemi innovativi come Uber, che rispondono ad esigenze di mercato e sfruttano le nuove possibilità introdotte dalla tecnologia - afferma il fondatore e presidente dell'associazione consumatori Carlo Rienzi, in una nota - Così facendo si finisce per produrre un duplice danno al consumatore finale: da un lato una minore scelta sul fronte del servizio, dall'altro tariffe più elevate per effetto della minore concorrenza".
"Ciò che serve, semmai, è integrare Uber nel mercato italiano rendendolo conforme alle disposizioni vigenti, garantendo legalità e sicurezza senza danneggiare gli altri operatori. Per tale motivo - prosegue Rienzi - rivolgiamo oggi un appello al Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, affinchè studi le misure necessarie a rendere pienamente legale Uber senza limitazioni medievali alla concorrenza".
"E' impensabile che un Paese moderno possa essere privato di sistemi innovativi come Uber, che rispondono ad esigenze di mercato e sfruttano le nuove possibilità introdotte dalla tecnologia - afferma il fondatore e presidente dell'associazione consumatori Carlo Rienzi, in una nota - Così facendo si finisce per produrre un duplice danno al consumatore finale: da un lato una minore scelta sul fronte del servizio, dall'altro tariffe più elevate per effetto della minore concorrenza".
"Ciò che serve, semmai, è integrare Uber nel mercato italiano rendendolo conforme alle disposizioni vigenti, garantendo legalità e sicurezza senza danneggiare gli altri operatori. Per tale motivo - prosegue Rienzi - rivolgiamo oggi un appello al Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, affinchè studi le misure necessarie a rendere pienamente legale Uber senza limitazioni medievali alla concorrenza".