ECONOMIA
No comment da parte dei sindacati confederali
Piano esuberi Alitalia, soddisfazione dei sindacati di categoria
Soddisfazione delle associazioni sindacali di categoria Anpac, Anpav e Avia alla proposta del governo che riduce a 980 da 2.251 gli esuberi Alitalia e che prevede un contratto di solidarietà per 250 assistenti di volo
Giudizio positivo di Anpac, Avia e Anpav, le associazioni sindacali di piloti e assistenti di volo, alla proposta del governo che riduce al momento a 980 da 2.251 gli esuberi Alitalia e prevede un contratto di solidarietà per 250 assistenti di volo.
"Il nostro - dice il presidente Avia, Antonio Di Vietri - è un giudizio estremamente positivo". "Era quasi due anni - continua il numero uno dell'associazione che riunisce gli assistenti di volo italiani - che chiedevamo un ricollocamento in capo all'Enac e il governo ha detto che lo farà. Il numero degli esuberi - conclude - è ancora non dettagliato, per gli assistenti di volo siamo a meno di 160. Esiste ancora il problema del contratto nazionale. Le distanze non sono cosi incolmabili".
Secondo il presidente dell'Anpav (Associazione Nazionale Professionale Assistenti di Volo), Massimo Muccioli, "il clima è più sereno grazie all'intervento del governo e di Del Torchio (l'ad di Alitalia)". "E' importante - aggiunge - la novità del bacino di ricollocamento" da attuare con la norma prevista dalla legge di stabilità sul contratto di ricollocamento.
Sul fronte dei piloti, ha detto il presidente Anpac (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale, ndr), Giovanni Galiotto, "sono confermati 149 esuberi: un terzo dovrebbe maturare i requisiti di pensionamento; per una quota dei restanti due terzi c'è la prospettiva di andare in Etihad su base volontaria e selezione e per il resto c'è la mobilità". Secondo l'Anpac il governo ha fatto la sua parte, "siamo estremamente soddisfatti, ha dato il massimo contributo per trovare una soluzione al problema".
Ancora nessun da parte dei sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti.
"Il nostro - dice il presidente Avia, Antonio Di Vietri - è un giudizio estremamente positivo". "Era quasi due anni - continua il numero uno dell'associazione che riunisce gli assistenti di volo italiani - che chiedevamo un ricollocamento in capo all'Enac e il governo ha detto che lo farà. Il numero degli esuberi - conclude - è ancora non dettagliato, per gli assistenti di volo siamo a meno di 160. Esiste ancora il problema del contratto nazionale. Le distanze non sono cosi incolmabili".
Secondo il presidente dell'Anpav (Associazione Nazionale Professionale Assistenti di Volo), Massimo Muccioli, "il clima è più sereno grazie all'intervento del governo e di Del Torchio (l'ad di Alitalia)". "E' importante - aggiunge - la novità del bacino di ricollocamento" da attuare con la norma prevista dalla legge di stabilità sul contratto di ricollocamento.
Sul fronte dei piloti, ha detto il presidente Anpac (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Commerciale, ndr), Giovanni Galiotto, "sono confermati 149 esuberi: un terzo dovrebbe maturare i requisiti di pensionamento; per una quota dei restanti due terzi c'è la prospettiva di andare in Etihad su base volontaria e selezione e per il resto c'è la mobilità". Secondo l'Anpac il governo ha fatto la sua parte, "siamo estremamente soddisfatti, ha dato il massimo contributo per trovare una soluzione al problema".
Ancora nessun da parte dei sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti.