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SPETTACOLO

L'addio al cantautore

Pino Daniele torna a Napoli. L'ultimo saluto a piazza del Plebiscito

Sotto la pioggia, le migliaia di persone nella piazza partenopea urlano "Pino" e intonano le sue canzoni. I funerali  sono stati celebrati dal cardinale Sepe:"Ha onorato Napoli"

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Il feretro di Pino Daniele è arrivato, tra gli applausi, in piazza Plebiscito, a Napoli. La bara è stata sistemata sull'altare, accanto ai gonfaloni listati a lutto, e poi è cominciata la cerimonia funebre, officiata dal cardinale Crescenzio Sepe. Diverse migliaia di fan sotto la pioggia  hanno urlato "Pino". Lo stesso urlo, accompagnato da un lungo applauso e da cori, aveva accolto l'arrivo del feretro al Santuario del Divino Amore, nella Capitale, dove sono stati celebrati i funerali "romani".

Le parole del cardinale Sepe: "Ha fatto tanto per la città"
Il cardinale Sepe all'inizio dell'omelia ha detto: "Il signore che ascolta la preghiera del suo popolo ascolterà stasera anche il nostro grido di dolore per questa imprevista morte. Apriamo il nostro cuore a lui perché lo accolga in cielo per il bene che ha fatto soprattutto per la nostra città di Napoli". Il cardinale, parlando del legame di Pino Daniele con la sua città, ha aggiunto: "Ha onorato Napoli. Ha denunciato le sofferenze, le colpe per scuotere le coscienze, non certamente per mortificarla". Nell'omelia il cardinale ha spiegato: "Il paragone con la carta sporca (citato nella canzone 'Napul'è') è soltanto una provocazione per sollecitare il risveglio e il riscatto; è un atto d'amore per Napoli terra mia". Sepe ha poi sottolineato: "È di uomini come lui che Napoli ha bisogno. Napoli vuole essere soprattutto amata e non strumentalizzata o sfruttata - ha detto ancora - e Pino Daniele ha dimostrato di saperla amare profondamente, anche standole lontano, ma indicandone limiti, carenze e voglia di risorgere". 

La musica di Pino Daniele "Poesia e messaggio di cultura"
Il cardinale ha poi ricordato la musica di Pino Daniele: "È poesia, un messaggio di cultura e come ogni cultura suscita emozioni e risveglia l'appartenenza alle stesse radici; la vostra partecipazione di questa sera è la conferma del valore umano, profondo e culturale, delle sue canzoni e della sua musica". "Quanta attualità nelle sue composizioni e quanta umanità", ha aggiunto. L'omelia è stata più volte interrotta dagli applausi dei fan e dei cittadini presenti in piazza del Plebiscito, gremita almeno quanto ieri, tanto che in molti sono stati  costretti a fermarsi nella vicina piazza Trieste e Trento per assistere al rito.

Applauso per "Nero a Metà"
"Arrivederci presto o tardi" ha detto poi il cardinale al termine. Decine di migliaia di persone hanno salutato con un interminabe applauso il 'Nero a metà' a fine cerimonia. Sul palco, accanto alla famiglia, molti artisti amici di Pino Daniele, da Valentina Stella ad Alessandro Siani. Alcuni hanno anche partecipato al rito a Roma. 

Inchiesta per omicidio colposo, domani l'autopsia
Dopo l'ultimo saluto al cantautore, domani sempre a Napoli si terrà l'autopsia. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pm Marcello Monteleone, che hanno aperto un'inchiesta per omicidio colposo contro ignoti, hanno affidato l'incarico ai medici legali dell'Università La Sapienza, Giorgio Bolino e Vittorio Fineschi. Obiettivo è accertare se sia vero o no che sia stato proprio l'artista napoletano, colto da malore mentre si trovava nella sua casa di Magliano, nel Grossetano, a pretendere di essere portato all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dove è arrivato morto alle 22,40 del 4 gennaio. La compagna dell'artista, Amanda Bonini,  infatti aveva già chiamato il 118 di Grosseto ed era in attesa dell'ambulanza. Ma nel frattempo Pino Daniele aveva deciso di essere portato a Roma per essere visitato dai medici di fiducia che lo avevano in cura da anni.

Il funerale a Roma in mattinata
Alle esequie di stamani a Roma, oltre ai familiari e agli amici più stretti di Daniele, anche una folla di fan, moltissimi dei quali arrivati da altre regioni italiane. Niente telecamere e macchine fotografiche in chiesa, per espressa volontà della famiglia. Gli altoparlanti hanno rimandato all'esterno l'omelia di padre Renzo Campetella, il francescano amico di lunga data di Pino Daniele.

L'omelia di Padre Renzo: "Restate uniti"
Nella sua omelia, padre Renzo ha fatto appello ai figli dell'artista: "Mi raccomando, state uniti, questo è il più bel regalo che potete fare a Pino... Se non state uniti vuol dire che Pino ha fallito come padre e come uomo". Dal francescano sono arrivate sferzate al mondo del gossip. La predica, infatti, è stata dura, con una reprimenda anche ai giornalisti e ai "cosiddetti vip".  

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