MONDO
"L'homme au gibus" la tela in palio
Alla lotteria un Picasso da un milione di dollari
Cinquantamila biglietti in vendita online. Il ricavato servirà per rilanciare la città libanese Tiro. L'estrazione il 18 dicembre a Sotheby's

Potrebbe essere il regalo di Natale perfetto: un Picasso da un milione di dollari. E potrebbero bastare 100 euro per acquistarlo. Unica condizione: vincere la lotteria online, la cui estrazione avverrà alla casa d'aste Sotheby's il prossimo 18 dicembre. Cinquantamila i biglietti in vendita online, il cui ricavato sarà utilizzato per rilanciare la città libanese Tiro, patrimonio mondiale dell'Unesco. La lotteria servirà infatti per costruire un villaggio di artigiani e un centro culturale.
L'opera. La tela in palio è "L'Homme au Gibus" del 1914, valore stimato un milione di euro. Il disegno cubista è stato donato da una persona anonima a una galleria di New York, che a sua volta l’ha offerto all’Associazione internazionale per la salvaguardia di Tiro (Aist).
La lotteria. L'idea è del giornalista franco-libanese Peri Cochin, incaricato di trovare un progetto per finanziare appunto l'Associazione internazionale per salvare Tiro. Fondata 4700 anni fa dai fenici, la città punto d'incontro di religioni e culture, è stata spesso vittima d'invasioni e attacchi. Prima vi furono gli assalti di egiziani, babilonesi, poi fu gravemente danneggiata dalla guerra civile libanese (1975-1990) e dalle operazioni israeliane contro i campi profughi palestinesi e la milizia sciita Hezbollah. E ora, come altre località libanesi, sopporta il peso degli oltre 800mila profughi giunti dalla Siria.
L'opera. La tela in palio è "L'Homme au Gibus" del 1914, valore stimato un milione di euro. Il disegno cubista è stato donato da una persona anonima a una galleria di New York, che a sua volta l’ha offerto all’Associazione internazionale per la salvaguardia di Tiro (Aist).
La lotteria. L'idea è del giornalista franco-libanese Peri Cochin, incaricato di trovare un progetto per finanziare appunto l'Associazione internazionale per salvare Tiro. Fondata 4700 anni fa dai fenici, la città punto d'incontro di religioni e culture, è stata spesso vittima d'invasioni e attacchi. Prima vi furono gli assalti di egiziani, babilonesi, poi fu gravemente danneggiata dalla guerra civile libanese (1975-1990) e dalle operazioni israeliane contro i campi profughi palestinesi e la milizia sciita Hezbollah. E ora, come altre località libanesi, sopporta il peso degli oltre 800mila profughi giunti dalla Siria.