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ECONOMIA

Eurostat

Pil area euro in calo dell'11,8% nel secondo trimestre 2020

Si tratta della riduzione maggiore dal 1995. In Italia -12,8 per cento. Calo record dell'occupazione: -2,9%. Il dato dell'Italia è -2,5%

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Nel secondo trimestre del 2020, ancora segnato da misure di contenimento legate al Covid-19 nella maggior parte degli Stati membri, il Pil destagionalizzato è diminuito dell'11,8% nell'area euro e dell'11,4% nell'Ue rispetto al trimestre precedente. Sono i dati Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea.

Si tratta di gran lunga del calo maggiore dall'inizio delle serie temporali nel 1995. Nel primo trimestre del 2020, il Pil è diminuito del 3,7% nell'area euro e del 3,3% nell'Ue. Per l'Italia il dato è -12,8% 

Calo record dell'occupazione nel secondo trimestre: -2,9%
Il numero di occupati è diminuito del 2,9% nell'area euro e del 2,7% nell'Ue, nel secondo trimestre del 2020 rispetto al trimestre precedente. Si tratta anche in questo caso del calo maggiore dall'inizio delle serie temporali nel 1995. Nel primo trimestre del 2020, l'occupazione era diminuita dello 0,3% nell'eurozona e dello 0,2% nell'Ue. 

Nel secondo trimestre del 2020, l'occupazione è diminuita in tutti gli Stati membri rispetto al trimestre precedente, ad eccezione di Malta (+0,6%). Le diminuzioni più marcate si sono registrate in Spagna (-7,5%), Irlanda (-6,1%), Ungheria (-5,3%) ed Estonia (-5,1%). Il dato dell'Italia è -2,5%.