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TECH

Gara di programmazione tra studentesse nell'ambito di Nuvola rosa

Pink Hackaton, le ragazze rosa tech

La maratona di programmazione ha scelto tre migliori app create dalle studentesse: Me-Dica, per dialogare con le strutture sanitarie, Fridge Up, per inventarsi un pranzo con quello che abbiamo in frigo e Se fossi te, per usare la Kinect nelle faccende domestiche 

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Pink Hackaton tra le partecipanti della Nuvola rosa
di Celia GuimaraesRoma
Dopo 9 ore si è conclusa la Pink Hackathon, maratona di programmazione riservata esclusivamente alle sviluppatrici. I progetti sono stati realizzati con l'aiuto degli otto tutor, messi  a disposizione delle partecipanti alla facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma. Nel video vediamo alcuni dei momenti dell'evento.
 
Dalla sanità alla cucina
Sono 3 i team arrivati in finale con progetti di interesse sociale. Il primo è ‘Me-Dica’, una webapp che mette in comunicazione le fasi del sistema sanitario, dal paziente alla struttura che lo ospita. Un ottimo modo per risparmiare tempo e soldi.

In finale anche il gioco ‘Se fossi te’, realizzato dal team The Big Five, in cui i partecipanti impersonano il partner del sesso opposto utilizzando la consolle Kinect: i giocatori devono svolgere le faccende domestiche, prendersi cura dei figli e occuparsi di tutte le mansioni tradizionalmente affidate alle donne, così da sfatare anche gli stereotipi più comuni.

L'ultimo sfidante è ‘Fridge Up’, del team Pink Storm, una mobile app che suggerisce le ricette migliori utilizzando quello che abbiamo nel frigo, collegando il nostro frigorifero ad un database.

Nuvola Rosa
L'evento, organizzato da Codemotion,  fa parte delle iniziative della Nuvola Rosa di Microsoft, che ha portato a Roma circa 700 studentesse, interessate ad un futuro lavoro nel settore della tecnologia. Le 50 ‘coders’ si sono sfidate nella realizzazione di una web app o di un'app nativa per dimostrare il loro valore in un settore in cui il monopolio degli uomini è ancora troppo forte.
 
“Nell’organizzare il Pink Hackathon - racconta Chiara Russo, co-founder di Codemotion – abbiamo messo il focus sulla necessità delle giovani donne di farsi protagoniste della propria vita. Noi crediamo che anche attraverso la programmazione sia possibile offrire alle giovani donne la possibilità di costruire un futuro."

Un futuro rosa tech
Nonostante soltanto il 25% delle ragazze in Italia decida di intraprendere una carriera scolastica tecnico-scientifica,  secondo l'Istat il rapido incremento delle donne che utilizzano il web in questi anni le porterà a raggiungere la parità con l'altro sesso entro il 2016. Già oggi lo scarto è minimo: il 47% delle donne contro il 53% degli uomini.

Uno studio dell'Unione Europea ha anche rivelato che le aziende che operano nel settore del digitale e delle nuove tecnologie guidate da donne sono del 35% più redditizie rispetto alle altre. Questo dato è fondamentale se unito al primato Italiano di essere Paese europeo con il maggior numero di attività guidate da donne: 1.719.000.