ITALIA
L'ennesima vittima di femminicidio
Pisa, uccide la moglie e s'impicca
È successo a Ponsacco, in provincia di Pisa. Vittima Maria Ricci, 74 anni: sarebbe stata uccisa dal marito-padrone Domenico Specchiulli che l'avrebbe massacrata di botte e poi si sarebbe suicidato. A trovare i corpi dei due è stata la figlia

Ancora una donna vittima della follia omicida del suo uomo. L'ultima è Maria Ricci, 74 anni. È stata uccisa, massacrata di botte, dal suo marito-padrone Domenico Specchiulli che poi l'avrebbe finita con un coltello, prima di impiccarsi con una corda subito dopo il delitto. È questa l'ipotesi sulla quale stanno lavorando i carabinieri che indagano sull'omicidio-suicidio scoperto nel pomeriggio, a Ponsacco, nel pisano, da una delle figlie della coppia. Intorno alle 18 la donna si è ritrovata davanti la tragica scena dei corpi dei due genitori: la madre riversa a terra in una pozza di sangue e il padre impiccato a una trave di una delle stanze della casa. La morte risalirebbe ad alcune ore prima, forse alla mattinata quando i vicini hanno sentito le urla provenire dall'abitazione.
La famiglia, originaria della provincia di Foggia, sarebbe stata al corrente dell'indole violenta dell'uomo: uno dei suoi figli aveva interrotto ogni rapporto con lui proprio per questo suo comportamento. L'anziano, muratore in pensione, viene descritto come padre e marito-padrone, sempre pronto ad alzare le mani e sfogare con la violenza i suoi frequenti scatti d'ira. Anche le figlie avevano invitato la madre a lasciare quella casa e andare a vivere con loro per evitare di continuare a essere vittima dei soprusi del marito. Ma lei aveva rifiutato e aveva provato anche a tranquillizzarle. L'ultima lite le è stata fatale e quando la figlia ha scoperto i corpi senza vita non ha avuto dubbi ed è scappata in strada gridando: "L'ha ammazzata, l'ha ammazzata". In breve sul posto sono arrivate i carabinieri, i mezzi del 118 e la polizia municipale che per ore hanno chiuso la strada per evitare l'assembramento di curiosi.
La famiglia, originaria della provincia di Foggia, sarebbe stata al corrente dell'indole violenta dell'uomo: uno dei suoi figli aveva interrotto ogni rapporto con lui proprio per questo suo comportamento. L'anziano, muratore in pensione, viene descritto come padre e marito-padrone, sempre pronto ad alzare le mani e sfogare con la violenza i suoi frequenti scatti d'ira. Anche le figlie avevano invitato la madre a lasciare quella casa e andare a vivere con loro per evitare di continuare a essere vittima dei soprusi del marito. Ma lei aveva rifiutato e aveva provato anche a tranquillizzarle. L'ultima lite le è stata fatale e quando la figlia ha scoperto i corpi senza vita non ha avuto dubbi ed è scappata in strada gridando: "L'ha ammazzata, l'ha ammazzata". In breve sul posto sono arrivate i carabinieri, i mezzi del 118 e la polizia municipale che per ore hanno chiuso la strada per evitare l'assembramento di curiosi.