MONDO
14 febbraio 2013: l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp
Pistorius, chiuso il processo. Il verdetto l'11 settembre
Se riconosciuto colpevole, il 27enne ex campione paralimpico rischia 25 anni di carcere. L'accusa ha chiesto la condanna per omicidio volontario, mentre la difesa ha sostenuto la tesi dell'incidente

"Ci rivedremo qui l'11 settembre prossimo alle 9.30 del mattino per il verdetto". Con queste parole il giudice Thokozile Masipa ha chiuso l'ultima udienza del processo a Oscar Pistorius, l'atleta paralimpico sudafricano accusato di avere ucciso deliberatamente la sua fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, il 14 febbraio 2013. Il processo - iniziato il 3 marzo - è durato 5 mesi.
Se riconosciuto colpevole, il 27enne ex campione paralimpico rischia una condanna a 25 anni di carcere.
Il giudice ha annunciato la data del verdetto dopo avere ascoltato le dichiarazioni finali di accusa e difesa nel caso di omicidio in cui è coinvolto il campione sudafricano.
L'accusa ritiene che l'atleta abbia sparato con l'intenzione di uccidere la donna dopo un acceso litigio, mentre la difesa sostiene che Pistorius abbia aperto il fuoco contro la porta del bagno in cui si trovava Steenkamp perché pensava che all'interno ci fosse un intruso.
Se riconosciuto colpevole, il 27enne ex campione paralimpico rischia una condanna a 25 anni di carcere.
Il giudice ha annunciato la data del verdetto dopo avere ascoltato le dichiarazioni finali di accusa e difesa nel caso di omicidio in cui è coinvolto il campione sudafricano.
L'accusa ritiene che l'atleta abbia sparato con l'intenzione di uccidere la donna dopo un acceso litigio, mentre la difesa sostiene che Pistorius abbia aperto il fuoco contro la porta del bagno in cui si trovava Steenkamp perché pensava che all'interno ci fosse un intruso.