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MONDO

Dopo essere stato curato è tornato in carcere

Pistorius ricoverato in ospedale con ferite ai polsi

L'atleta deve scontare sei anni per l'omicidio della fidanzata. Secondo il suo avvocato soffre di depressione

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 Oscar Pistorius, condannato a sei anni di prigione per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, è stato ricoverato in ospedale con delle ferite autoinferte ai polsi ed è già rientrato in carcere a Pretoria dopo essere stato sottoposto alle cure necessarie.  

L'episodio è accaduto ieri nel carcere di Pretoria, Kgosi Mampuru. All'interno della cella del campione paralimpico sono stati trovati alcuni coltelli, hanno riferito due guardie penitenziarie. Durante l'udienza decisiva in cui è stata emessa la sentenza contro Pistorius, il legale difensore dell'atleta ha dichiarato che il suo cliente stava soffrendo di una grave depressione, motivo per cui aveva chiesto al giudice gli arresti domiciliari per scontare la pena detentiva. Dopo avere ricevuto le cure dovute, Pistorius, 29 anni, è stato accompagnato di nuovo in carcere.

A smentire alcune indiscrezioni stampa, che palano di tentato suicidio, è lo stesso atleta paralimpico, secondo quanto si legge in un tweet del carcere in cui è detenuto. Il Kgosi Mapuru II Correctional Centre di Pretoria "ha assistito Pistorius per ferite lievi ai polsi, ma poi lo ha mandato per ulteriori cure all'ospedale Kalafong".

      "Oscar Pistorius - prosegue il tweet dell'istituto penitenziario - ha smentito le speculazioni su un tentativo di suicidio. Sulla base della nostra politica, non possiamo discutere ulteriormente in pubblico delle condizioni personali di un detenuto". 

Pare che circa tre settimane fa nella cella della medaglia d'oro paralimpica siano stati trovati farmaci e forbici. Secondo la sentenza di condanna, Oscar Pistorius ha ucciso la sua fidanzata la mattina del 14 febbraio 2013 nella sua casa e ha sparato quattro volte attraverso la porta del bagno. L'atleta aveva detto che in quel momento pensava che un intruso si fosse chiuso in bagno, mentre invece c'era la sua ragazza Reeva Steenkamp, con la quale aveva avuto dei forti litigi. Dopo la condanna a sei anni di carcere, il pubblico ministero sudafricano ha annunciato che farà appello perché la condanna risulta "troppo indulgente".