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ITALIA

Il 21 via ai lavori di restauro

Allarme calcinacci a Napoli, cedimenti anche a palazzo Reale

Dopo il crollo in Galleria che ha provocato la morte di un 14enne, zona transennata anche a piazza del Plebiscito. La preoccupazione dei sindacati

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Alcuni pezzi di marmo si sono staccati dalla facciata dell'ingresso principale del palazzo Reale di Napoli, nella centrale piazza del Plebiscito. L'area, dove era prevista l'apertura di un cantiere per lavori di restauro e manutenzione il prossimo 21 luglio, è stata transennata per alcuni metri per decisione della Protezione civile e della Sovrintendenza ai beni architettonici. Non ci sono stati feriti. L'ingresso al palazzo Reale è consentito da una strada laterale. "La caduta di pezzi di marmo da palazzo Reale non è una novità.  Già nei giorni scorsi i custodi in servizio all'ingresso di piazza Trieste e Trento avevano notato e segnalato alla Soprintendenza, la presenza sul selciato di pezzi di muratura". Lo sostengono in una nota i sindacati di Unsa-Confsal, Ugl-Intesa e Sindacal che hanno prontamente richiesto un incontro al Soprintendente.   

La preoccupazione dei sindacati
"E' vero che dal 21 luglio verrà consegnato il cantiere per i lavori di ristrutturazione dell'edificio - continua la nota - ma non sappiamo quali settori interesserà la ristrutturazione e soprattutto non vorremmo che fino al 21 si potesse verificare qualche altro terribile episodio come quello della Galleria Umberto. Inoltre - concludono i sindacati - va tenuto conto che tra dipendenti della Soprintendenza, della Biblioteca e l'utenza, l'area di palazzo Reale è altamente frequentata e i forti venti di questi giorni, rappresentano un ulteriore pericolo all'incolumità delle persone".