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POLITICA

L'avviso di comparizione per Virginia Raggi

La polemica politica: "M5s garantista solo con i suoi". Renzi: "Dimostriamo che siamo diversi"

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Fa rumore il coro di polemiche che si alza dalle altre forze politiche dopo la notizia dell'avviso di comparizione consegnato alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, per la controversa nomina di Renato Marra a capo del dipartimento del Turismo del Campidoglio.

Lupi: "Preoccupa immobilismo città"
"Niente alibi, la città di Roma e i romani hanno bisogno di essere amministrati e che i problemi che li affliggono abbiano finalmente qualche risposta. Un avviso di garanzia non è una condanna, Virginia Raggi continui a fare il sindaco, è ciò per cui è stata votata. Più delle legittime iniziative della Procura mi preoccupa l'immobilismo nel quale sembra imprigionata la giunta. Nella nostra democrazia c'è la separazione dei poteri, ognuno eserciti fino in fondo il suo: quello di un sindaco eletto direttamente dai cittadini è di governare".dice Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare.

Celli: "Raggi spieghi all'Assemblea capitolina"
 "Basta un avviso di garanzia ad un personaggio cardine del M5S per ribaltare anni di narrazione grillina. Nei prossimi giorni sapremo se il codice etico è effettivamente una norma ad hoc salva-Raggi. Nel frattempo, aspettiamo di conoscere i particolari, prima di formulare qualunque giudizio di merito. Al contrario del M5S che fino a ieri negava la presunzione di innocenza per i politici. Tuttavia, il sindaco sappia che non saranno sufficienti né' i post su FB né le conferenze stampa farsa senza contraddittorio. Chiediamo con forza che venga in Assemblea Capitolina per spiegare alla città ciò che sta accadendo. Non ci appassioniamo agli avvisi di garanzia, vogliamo che questa maggioranza dopo sette mesi ci dica se è in grado di lavorare per Roma", scrive su Facebook la capogruppo della Lista Civica #RomaTornaRoma, Svetlana Celli.

FdI-An: Raggi avvisa Grillo ma non i romani
"Uno dei compiti principali di un amministratore è informare i cittadini del proprio operato, ed è assurdo che il sindaco si precipiti ad avvisare Grillo anziché spiegare ai romani, presentandosi in Assemblea Capitolina, una vicenda che adesso la vede protagonista nelle carte della magistratura. La Raggi, infatti, ha più volte ha liquidato con un post su Fb l'accaduto e solo dopo l'interessamento della Procura sulla vicenda ha fatto retromarcia sulla nomina. Gli esposti presentati da Fdi-An andavano quindi nella giusta direzione, i 5 Stelle prima martello e oggi incudine, ma quelli che venivano a protestare negli anni scorsi oggi dove sono? In sette mesi di giunta solo nomine per occupare poltrone e avvisi di garanzia ma zero atti per la città. La Raggi si dice serena mentre Roma affonda lentamente sotto l'incapacità dei grillini". È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo vicepresidente dell'Assemblea Capitolina e consigliere comunale, Maurizio Politi e Francesco Figliomeni consiglieri capitolini, Rachele Mussolini Lista Civica `Con Giorgia'"

Storace: Raggi parte civile contro se stessa  
"E ora Virginia Raggi deve costituirsi parte civile contro se stessa", scrive su Twitter Francesco Storace sull'indagine a carico della sindaca di Roma.

Cicchitto: indagine su Raggi apre contraddizioni M5s
L'indagine su Virginia Raggi porta alla luce le "contraddizioni" dentro M5s, secondo Fabrizio Chicchitto di Ncd. "Un avviso di garanzia non è affatto motivo di dimissioni. Si pone però un problema per il M5s di sua contraddizione. Il M5s infatti finora ha chiesto le dimissioni per qualunque altro esponente politico di altri partiti si trovasse in questa condizione. Si trova pertanto di fronte alla necessità di dover conciliare il suo giustizialismo con il suo opportunismo".

Gasparri: per morale grillina medaglia a Raggi indagata
"Raggi indagata potrà appuntarsi delle medaglie sul petto. Infatti, secondo la nuova morale grillina, se l'indagato è loro, è un eroe. Se invece è un avversario, può anche essere incenerito. Non c'è nemmeno da preoccuparsi per quanto avviene. Quello di Roma è un disastro dovuto all'incapacità assoluta di Raggi, più che alle indagini sul suo conto. Che abbia lasciato campo libero a mestatori vari è colpa della sua evidente inadeguatezza. Per quanto riguarda Grillo, poi, ha dimostrato più volte la sua doppia morale. Se non ci fosse di mezzo la Capitale sarebbe una farsa. Invece è una tragedia dovuta a degli incapaci", scrive il senatore Maurizio Gasparri (FI) in una nota.

Renzi al Pd: non attacchiamo Raggi, noi siamo diversi
"Oggi il Sindaco di Roma ha ricevuto un avviso di garanzia. La nostra Costituzione prevede che tutti i cittadini siano innocenti fino a sentenza passata in giudicato. E questo vale per tutti, a qualunque partito appartengano. Invito dunque tutto il Pd a rispettare la presunzione di innocenza e non rincorrere le polemiche. La Raggi faccia il suo lavoro, al quale i cittadini di Roma l'hanno chiamata e mostri quel che vale, se ne è capace", scrive il segertario Dem Matteo Renzi, in un post su Facebook. "Lo so, lo so: qualcuno di voi adesso mi dirà che i Cinque Stelle usano due pesi e due misure e il loro atteggiamento è ingiusto e contraddittorio. Ok, vero, avete ragione. Ma questo cosa cambia? Se loro sbagliano, dobbiamo sbagliare anche noi? Dimostriamo che siamo davvero diversi. Non cerchiamo scorciatoie giudiziarie, non cediamo all'odio per l'avversario, non attacchiamo Virginia Raggi oggi. Ha avuto un avviso di garanzia? Ok, auguriamoci che sia innocente. Per lei, per Roma, per chi crede nella politica", conclude Renzi.