POLITICA
Letta a Varsavia
Tifosi ed Expo nel vertice bilaterale Italia-Polonia
Il primo ministro Enrico Letta ha espresso la "grande preoccupazione" dell'opinione pubblica italiana per quanto riguarda i tifosi italiani fermati la settimana scorsa. Donald Tusk, premier polacco, ha assicurato che "farà il possibile". In tanto la Polonia annuncia la sua partecipazione al prossimo Expo di Milano

Anche la Polonia parteciperà al prossimo Expo che si terrà a Milano. A dare l’annuncio il premier Enrico Letta nella conferenza stampa seguita all’incontro con il primo ministro di Varsavia Donald Tusk. Diversi i temi toccati dai due leader: dalla questione del rapporto Ue – Ucraina all’unione bancaria, dalla vocazione industriale di Italia e Polonia sino alla vicenda dei tifosi italiani arrestati e detenuti in Polonia.
Tifosi detenuti in Polonia
ll presidente del Consiglio ha manifestato al collega polacco Tusk la "massima preoccupazione" per la vicenda che ha visto e vede coinvolti i tifosi della Lazio, e ha chiesto la "massima accelerazione” per risolvere il caso. "Nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri ho chiesto al governo polacco di accelerare il più possibile l'applicazione delle regole", ha detto il premier, spiegando di aver chiesto al collega polacco di "fare il possibile" per rispondere alla "grande preoccupazione" dell'opinione pubblica italiana.
Tusk ha assicurato a Letta e all’Italia che farò tutto quanto in suo potere per portare a soluzione la questione dei tifosi fermati.
Expo 2015
"Ho accolto con soddisfazione l'annuncio che la Polonia parteciperà a Expo 2015" è un "grandissimo risultato". "Ci aspettiamo – ha spiegato Letta - un contributo molto significativo e ringrazio, anche personalmente, Donald per aver accolto il nostro invito". All'esposizione di Milano "si aggiunge un altro grande paese".
Unione bancaria
"L'Unione bancaria – ha detto il presidente del Consiglio - sarà un fatto molto significativo al quale speriamo di dare il colpo finale nel Consiglio europeo di dicembre", perché rappresenta la "partita decisiva per prevenire le crisi bancarie che hanno portato tanti danni”.
Ue – Ucraina
La questione del rapporto tra Ucraina e Ue "è aperta, rimane aperta, perché l'anno prossimo si riesca a finalizzare la firma dell'accordo di associazione", ha spiegato il premier. Se la vicenda si protraesse fino al momento dell'inizio del semestre di presidenza dell'Italia, "ho garantito il nostro impegno assoluto e totale perché si riesca ad evitare questo allontanamento, che sarebbe sicuramente un fatto molto, molto negativo”.
Tifosi detenuti in Polonia
ll presidente del Consiglio ha manifestato al collega polacco Tusk la "massima preoccupazione" per la vicenda che ha visto e vede coinvolti i tifosi della Lazio, e ha chiesto la "massima accelerazione” per risolvere il caso. "Nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri ho chiesto al governo polacco di accelerare il più possibile l'applicazione delle regole", ha detto il premier, spiegando di aver chiesto al collega polacco di "fare il possibile" per rispondere alla "grande preoccupazione" dell'opinione pubblica italiana.
Tusk ha assicurato a Letta e all’Italia che farò tutto quanto in suo potere per portare a soluzione la questione dei tifosi fermati.
Expo 2015
"Ho accolto con soddisfazione l'annuncio che la Polonia parteciperà a Expo 2015" è un "grandissimo risultato". "Ci aspettiamo – ha spiegato Letta - un contributo molto significativo e ringrazio, anche personalmente, Donald per aver accolto il nostro invito". All'esposizione di Milano "si aggiunge un altro grande paese".
Unione bancaria
"L'Unione bancaria – ha detto il presidente del Consiglio - sarà un fatto molto significativo al quale speriamo di dare il colpo finale nel Consiglio europeo di dicembre", perché rappresenta la "partita decisiva per prevenire le crisi bancarie che hanno portato tanti danni”.
Ue – Ucraina
La questione del rapporto tra Ucraina e Ue "è aperta, rimane aperta, perché l'anno prossimo si riesca a finalizzare la firma dell'accordo di associazione", ha spiegato il premier. Se la vicenda si protraesse fino al momento dell'inizio del semestre di presidenza dell'Italia, "ho garantito il nostro impegno assoluto e totale perché si riesca ad evitare questo allontanamento, che sarebbe sicuramente un fatto molto, molto negativo”.