ITALIA
Il disservizio nel Trevigiano
Le poste non consegnano i risultati e lei non sa di avere un cancro
Una donna di 43 anni aspettava che dall'ospedale le inviassero i risultati di alcuni esami cui si era sottoposta. Ma l'assenza di postini ha fatto sì che la lettera rimanesse bloccata nell'ufficio postale e così lei non ha potuto cominciare le cure

Non sapere di avere un tumore per colpa delle Poste. E’ questa la singolare storia capitata ad una donna di Treviso. Madre di due figli, si era sottoposta in ospedale ad una serie di accertamenti i cui risultati le sarebbero dovuti essere consegnati via posta. Ma a quasi un mese dagli esami, a causa dell’assenza dei postini, il plico con i risultati non era stato ancora consegnato, facendo perdere tempo prezioso per le cure.
La donna è stata costretta così a iniziare in ritardo la chemioterapia. Per ottenere la lettera inviatale dall'ospedale di Castelfranco Veneto, è stata costeretta a ricorrere ai carabinieri.
I militari sono quindi intervenuti all'ufficio postale di Mareno di Piave (Treviso) recuperando il 16 gennaio, tra diversi metri cubi di posta inevasa, il documento spedito dai medici il 27 dicembre. La donna sarebbe ora intenzionata a denunciare Poste Italiane ritenendo l'ente responsabile della carenza di portalettere.
La donna è stata costretta così a iniziare in ritardo la chemioterapia. Per ottenere la lettera inviatale dall'ospedale di Castelfranco Veneto, è stata costeretta a ricorrere ai carabinieri.
I militari sono quindi intervenuti all'ufficio postale di Mareno di Piave (Treviso) recuperando il 16 gennaio, tra diversi metri cubi di posta inevasa, il documento spedito dai medici il 27 dicembre. La donna sarebbe ora intenzionata a denunciare Poste Italiane ritenendo l'ente responsabile della carenza di portalettere.