SPORT
Verso la Coppa del Mondo
Prandelli: "Nazionale come il Paese, siamo indietro rispetto all'Europa"
Il ct parla della situazione degli azzurri alla vigilia del Mondiale: "Gli altri vanno veloce, noi dobbiamo metterci al passo". E sul suo futuro: "Dopo il Brasile o rinnovo con l'Italia o mi fermo un anno"

"L'Europa va veloce, e noi dobbiamo metterci al passo con i tempi". E' l'analisi che fa Cesare Prandelli, all'indomani di Spagna-Italia. "Sì, parliamo di calcio e sembra di parlare di politica e di società: la Nazionale e il calcio sono come il Paese. Se non abbiamo grandi nomi o grandi numeri, dobbiamo sopperire con grandi idee".
"Dopo il Mondiale, o Nazionale o mi fermo"
"Ci vedremo con la Federcalcio, parleremo e decideremo sul futuro. Ma dico una cosa da subito: se trovo l'accordo per un rinnovo bene, altrimenti sto fermo. Così tolgo tutti dall'imbarazzo, anche me: il Mondiale è troppo importante", ha concluso il ct.
"Dopo il Mondiale, o Nazionale o mi fermo"
"Ci vedremo con la Federcalcio, parleremo e decideremo sul futuro. Ma dico una cosa da subito: se trovo l'accordo per un rinnovo bene, altrimenti sto fermo. Così tolgo tutti dall'imbarazzo, anche me: il Mondiale è troppo importante", ha concluso il ct.