ITALIA
Roma
Preiti, la Cassazione conferma i 16 anni per gli spari ai carabinieri del 28 aprile 2013
Rigettato ricorso della difesa di Luigi Preiti che chiedeva il riconoscimento della seminfermità mentale. La Cassazione conferma i 16 anni per tentato omicidio

È definitiva la condanna a 16 anni per tentato omicidio per Luigi Preiti, l'uomo che nel giorno dell'insediamento del Governo Letta, il 28 aprile 2013, sparò ai carabinieri davanti a Palazzo Chigi.

Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa, che chiedeva il riconoscimento della seminfermità mentale, e accolto le richieste del pg che aveva sollecitato la conferma della condanna della Corte di appello di Roma del 10 febbraio 2015.

Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa, che chiedeva il riconoscimento della seminfermità mentale, e accolto le richieste del pg che aveva sollecitato la conferma della condanna della Corte di appello di Roma del 10 febbraio 2015.