POLITICA
"La Rete non può essere zona franca"
Internet, il premier Conte: "Non basta autoregolamentazione, va governata"
Senza regole non si tutela la libertà, si lascia campo libero alla legge del più forte, afferma il presidente del Consiglio all'inaugurazione dell'Anno accademico della Scuola di Polizia

"La rete rappresenta uno straordinario spazio di libertà per scambi comunicativi della più varia natura, uno spazio che consente l'esercizio di diritti fondamentali che concorrono a definire e qualificare la cittadinanza. La rete deve essere considerata un bene comune. Ma non può assolutamente essere considerata come una sorta di immensa zona franca. E' essenziale, al contrario, che si instauri un circolo virtuoso fra tutela dei diritti, uso della rete, inclusione sociale e crescita economica, attraverso il rafforzamento delle dovute garanzie giuridiche e istituzionali".
"Internet va governata"
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo all'inaugurazione dell'Anno accademico della Scuola superiore di Polizia. "Lo spazio virtuale - ha aggiunto - proprio perché senza confini, non deve, per ciò stesso, rimanere uno spazio estraneo alle regole e impenetrabile da parte dell'ordine giuridico. Senza regole non si tutela la libertà, si lascia campo libero alla legge del più forte. L'autoregolamentazione non basta, Internet deve essere governato, percorrendo non la strada inammissibile del controllo, dell'espropriazione degli operatori o peggio ancora della censura, bensì la strada corretta e responsabile delle regole e delle garanzie, con le quali bilanciare adeguatamente due valori primari: la sicurezza e la libertà personale, della quale - in questo ambito - è corollario la riservatezza dei dati personali".
"Internet va governata"
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo all'inaugurazione dell'Anno accademico della Scuola superiore di Polizia. "Lo spazio virtuale - ha aggiunto - proprio perché senza confini, non deve, per ciò stesso, rimanere uno spazio estraneo alle regole e impenetrabile da parte dell'ordine giuridico. Senza regole non si tutela la libertà, si lascia campo libero alla legge del più forte. L'autoregolamentazione non basta, Internet deve essere governato, percorrendo non la strada inammissibile del controllo, dell'espropriazione degli operatori o peggio ancora della censura, bensì la strada corretta e responsabile delle regole e delle garanzie, con le quali bilanciare adeguatamente due valori primari: la sicurezza e la libertà personale, della quale - in questo ambito - è corollario la riservatezza dei dati personali".