TECH
Alla Capitale il premio Smau per l'innovazione
Roma, città smart
Unificazione del servizio wifi, telefoni VoIP negli uffici e piano Tetra per la sicurezza. Con questi progetti l'amministrazione capitolina ha vinto il premio per l'innovazione tecnologica a servizio dei cittadini. Arriva l'app Qurami al posto dei 'numeretti' agli uffici comunali

Il Premio Smart City, promosso da Smau in collaborazione con l'Anci, è stato assegnato a Roma per i progetti di innovazione tecnologica a servizio dei cittadini. L’unificazione delle diverse reti wifi pubbliche in città, per consentire a romani e turisti di usufruire di un'estesa rete di collegamento internet; l'istallazione di telefoni Voip per gli uffici comunali e il progetto Tetra per la sicurezza sono quelli hanno fatto scegliere Roma come città più smart d'Italia.
Un solo wifi
La realizzazione del progetto di unificazione delle reti wifi pubbliche (di Comune e Provincia) e delle società municipalizzate permetterà di estendere la copertura del servizio con 1.200 antenne in oltre 400 sedi tra musei, biblioteche, scuole, colonnine taxi. L’obiettivo è la copertura capillare del territorio, dal centro storico alla periferia, arrivando a circa 2.500 access point.
Arriva il Voip negli uffici
Il progetto Voip per le telecomunicazioni prevede la migrazione del sistema di telefonia degli uffici capitolini verso la tecnologia Voip. Le attuali 110 centrali telefoniche saranno sostituite da due piattaforme OpenScape Voice di ultima generazione e nuovi 16mila telefoni.
Banche dati sicurezza
Il programma Tetra (Terrestrial Trunked Radio) per la sicurezza utilizzerà una nuova rete di radiocomunicazione multi-accesso a tecnologia digitale per la polizia municipale e la Protezione civile di Roma Capitale che avranno accesso a banche dati direttamente da terminali radio o da palmari.
Il premio, ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è "un traguardo prestigioso, che dev’essere però un punto di partenza: continuare a puntare sull’innovazione e sulle nuove tecnologie è il modo migliore per proseguire nel percorso di crescita sociale, culturale ed economica che i romani ci chiedono".
Le app romane
Un risultato raggiunto anche grazie all'iniziativa imprenditoriale di giovani romani che hanno ideato e avviato alcune tra le app più innovative presenti a Smau Roma: Commercialista.com, le Cicogne, Memopal, Pedius e Qurami sono le startup selezionate.
In particolare, l’amministrazione capitolina prevede di utilizzare la app Qurami presso gli sportelli anagrafici e ad altri uffici comunali per la prenotazione online del proprio turno.
Roberto inventa Qurami
"Questo è il nome della soluzione a tutte quelle volte che in un ristorante piuttosto che all’ufficio postale, più o meno tutti noi abbiamo tanto agognato: poter avere sotto controllo sul proprio smartphone o sullo schermo di un computer l’andamento della “maledetta” fila che siamo costretti a fare ancora oggi nell’Italia del XXI secolo".
Così Roberto Macina, ingegnere romano, raccontava la nascita della sua startup nel 2011. Qurami fa prendere il numeretto dallo smartphone e segue la fila. Avverte in tempo reale il numero esatto di persone che ci precedono in fila e il tempo di attesa stimato.
Le Cicogne per le mamme
Nata dall’idea di Monica Archibugi, studentessa 25enne laureata in Economia Sanitaria, che ha trasformato il passaparola in impresa. Le Cicogne è un sistema che permette di far incontrare domanda ed offerta di servizi per l'infanzia. Tramite il portale i genitori possono esser contattati da giovani tra i 18 ed i 30 anni, formati e certificati, per servizi di babysitting e altri ancora. Le Cicogne sono attive su Roma e Milano, ed hanno permesso ad oltre 400 ragazzi di trovare lavoro presso famiglie in cerca di assistenza.
Un solo wifi
La realizzazione del progetto di unificazione delle reti wifi pubbliche (di Comune e Provincia) e delle società municipalizzate permetterà di estendere la copertura del servizio con 1.200 antenne in oltre 400 sedi tra musei, biblioteche, scuole, colonnine taxi. L’obiettivo è la copertura capillare del territorio, dal centro storico alla periferia, arrivando a circa 2.500 access point.
Arriva il Voip negli uffici
Il progetto Voip per le telecomunicazioni prevede la migrazione del sistema di telefonia degli uffici capitolini verso la tecnologia Voip. Le attuali 110 centrali telefoniche saranno sostituite da due piattaforme OpenScape Voice di ultima generazione e nuovi 16mila telefoni.
Banche dati sicurezza
Il programma Tetra (Terrestrial Trunked Radio) per la sicurezza utilizzerà una nuova rete di radiocomunicazione multi-accesso a tecnologia digitale per la polizia municipale e la Protezione civile di Roma Capitale che avranno accesso a banche dati direttamente da terminali radio o da palmari.
Il premio, ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è "un traguardo prestigioso, che dev’essere però un punto di partenza: continuare a puntare sull’innovazione e sulle nuove tecnologie è il modo migliore per proseguire nel percorso di crescita sociale, culturale ed economica che i romani ci chiedono".
Le app romane
Un risultato raggiunto anche grazie all'iniziativa imprenditoriale di giovani romani che hanno ideato e avviato alcune tra le app più innovative presenti a Smau Roma: Commercialista.com, le Cicogne, Memopal, Pedius e Qurami sono le startup selezionate.
In particolare, l’amministrazione capitolina prevede di utilizzare la app Qurami presso gli sportelli anagrafici e ad altri uffici comunali per la prenotazione online del proprio turno.
Roberto inventa Qurami
"Questo è il nome della soluzione a tutte quelle volte che in un ristorante piuttosto che all’ufficio postale, più o meno tutti noi abbiamo tanto agognato: poter avere sotto controllo sul proprio smartphone o sullo schermo di un computer l’andamento della “maledetta” fila che siamo costretti a fare ancora oggi nell’Italia del XXI secolo".
Così Roberto Macina, ingegnere romano, raccontava la nascita della sua startup nel 2011. Qurami fa prendere il numeretto dallo smartphone e segue la fila. Avverte in tempo reale il numero esatto di persone che ci precedono in fila e il tempo di attesa stimato.
Le Cicogne per le mamme
Nata dall’idea di Monica Archibugi, studentessa 25enne laureata in Economia Sanitaria, che ha trasformato il passaparola in impresa. Le Cicogne è un sistema che permette di far incontrare domanda ed offerta di servizi per l'infanzia. Tramite il portale i genitori possono esser contattati da giovani tra i 18 ed i 30 anni, formati e certificati, per servizi di babysitting e altri ancora. Le Cicogne sono attive su Roma e Milano, ed hanno permesso ad oltre 400 ragazzi di trovare lavoro presso famiglie in cerca di assistenza.