TECH
Considerato il 'Nobel dell'informatica'
Premio Turing assegnato a tre pionieri dell'Intelligenza artificiale
Due sono ricercatori presso Atenei canadesi: Yoshua Bengio, dell'Università di Montreal, e Geoffrey Hinton, dell'Università di Toronto, che condividono il premio con Yann LeCun, della New York University, che è anche il Chief AI Scientist di Facebook

Il premio Turing, considerato per l'informatica l'equivalente del Nobel (e finanziato da Google) è andato quest'anno a tre professori universitari che hanno rivoluzionato la ricerca sull'Intelligenza artificiale, aprendo la strada alle sue prime applicazioni pratiche, dalla robotica alla medicina. Due sono ricercatori presso Atenei canadesi: Yoshua Bengio, dell'Università di Montreal (Mila - Quebec AI Institute), e Geoffrey Hinton, dell'Università di Toronto (Google, Vector Institute), che condividono il premio con Yann LeCun, della New York University. Ecco il tweet con cui LeCun, che è anche il Chief AI Scientist di Facebook, rende noto il premio:
IA, già la conosciamo bene
L'intelligenza artificiale è la nuova frontiera per i computer ma non solo: oggetti domestici e smartphone riconoscono ormai volti e luoghi, con un livello di sofisticazione tale che le persone considerano naturale 'dialogare' con gli assistenti digitali come Alexa e Siri o a ricevere suggerimenti mirati da Amazon, Spotify o Netflix.
Perché ciò accadesse c'è stato il lavoro da parte di scienziati informatici come Yoshua Bengio, Geoffrey Hinton e Yann LeCun. La loro intelligenza umana ha aiutato a rendere possibile alle macchine imparare a risolvere problemi e a eseguire compiti in autonomia, vale a dire a sviluppare la capacità di auto-apprendimento, quella che ora è comunemente nota come "intelligenza artificiale".
Il premio Turing, ispirato alla figura di Alan Turing, matematico, logico, crittografo filosofo britannico, considerato uno dei padri dell'informatica, è destinato alle applicazioni per l'industria tecnologica e finanziato da Google - azienda dove l'intelligenza artificiale è parte del Dna - con un milione di dollari.
Official citation from the Association for Computing Machinery for the 2018 Turing Award.https://t.co/MqSDwzLc2C https://t.co/MqSDwzLc2C
— Yann LeCun (@ylecun) March 27, 2019
IA, già la conosciamo bene
L'intelligenza artificiale è la nuova frontiera per i computer ma non solo: oggetti domestici e smartphone riconoscono ormai volti e luoghi, con un livello di sofisticazione tale che le persone considerano naturale 'dialogare' con gli assistenti digitali come Alexa e Siri o a ricevere suggerimenti mirati da Amazon, Spotify o Netflix.
Perché ciò accadesse c'è stato il lavoro da parte di scienziati informatici come Yoshua Bengio, Geoffrey Hinton e Yann LeCun. La loro intelligenza umana ha aiutato a rendere possibile alle macchine imparare a risolvere problemi e a eseguire compiti in autonomia, vale a dire a sviluppare la capacità di auto-apprendimento, quella che ora è comunemente nota come "intelligenza artificiale".
Il premio Turing, ispirato alla figura di Alan Turing, matematico, logico, crittografo filosofo britannico, considerato uno dei padri dell'informatica, è destinato alle applicazioni per l'industria tecnologica e finanziato da Google - azienda dove l'intelligenza artificiale è parte del Dna - con un milione di dollari.