MONDO
Poteri e obiettivi
Che cos'è la presidenza italiana dell'Ue?
L'Italia guida per sei mesi l'Unione europea: proporrrà gli argomenti all'ordine del giorno nelle riunioni del Consiglio, coordinerà i negoziati tra gli Stati e dialogherà con Commissione e Parlamento europeo

Ogni sei mesi, uno Stato membro dell'Unione europea è a capo del Consiglio europeo. Dal primo luglio e fino al 31 dicembre di quest'anno è compito dell'Italia. Suo compito è presiedere tutte le riunioni del Consiglio, che con il Parlamento esercita il potere legislativo e di bilancio. Ma non solo: detenere la presidenza vuol dire portare avanti i lavori sulla normativa dell'Ue e la cooperazione tra gli Stati, ecco perché la presidenza deve agire come un mediatore neutrale.
Un incarico a rotazione
Ogni sei mesi (qui l'ordine di rotazione), uno Stato membro assume la guida del Consiglio europeo. Dopo l'Italia, sarà il turno della Lettonia (gennaio-giugno 2015) e del Lussemburgo (luglio-dicembre 2015). Questi tre Stati saranno la troika (il trio) che fisserà gli obiettivi a lungo termine per l'Unione Europea e preparerà gli argomenti e i temi che dovranno essere trattati dal Consiglio. Ogni Stato poi prepara un programma più dettagliato. Qui il programma della troika per i prossimi 18 mesi.
I compiti dell'italia
In questi sei mesi l'Italia dovrà quindi: pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio; rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'Unione Europea. Questi sono i principali compiti. Su twitter, da un paio di mesi è attivo l'account per la presidenza italiana su twitter:
Tweets by @IT2014EU
Compito dell'Italia sarà anche organizzare sessioni formali e informali a Bruxelles, come anche a Roma e Milano (per ora sono programmate in queste due città). L'Italia lavorerà anche a stretto contatto con il presidente del Consiglio europeo Hermann Van Rompuy e con "mister Pesc", cioè l'alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'Ue: attualmente la figura è ricoperta da Catherine Ashton, il suo mandato scade alla fine dell'amministrazione Barroso (e quindi a breve).
Un incarico a rotazione
Ogni sei mesi (qui l'ordine di rotazione), uno Stato membro assume la guida del Consiglio europeo. Dopo l'Italia, sarà il turno della Lettonia (gennaio-giugno 2015) e del Lussemburgo (luglio-dicembre 2015). Questi tre Stati saranno la troika (il trio) che fisserà gli obiettivi a lungo termine per l'Unione Europea e preparerà gli argomenti e i temi che dovranno essere trattati dal Consiglio. Ogni Stato poi prepara un programma più dettagliato. Qui il programma della troika per i prossimi 18 mesi.
I compiti dell'italia
In questi sei mesi l'Italia dovrà quindi: pianificare e presiedere le sessioni del Consiglio; rappresentare il Consiglio nelle relazioni con le altre istituzioni dell'Unione Europea. Questi sono i principali compiti. Su twitter, da un paio di mesi è attivo l'account per la presidenza italiana su twitter:
Tweets by @IT2014EU
Compito dell'Italia sarà anche organizzare sessioni formali e informali a Bruxelles, come anche a Roma e Milano (per ora sono programmate in queste due città). L'Italia lavorerà anche a stretto contatto con il presidente del Consiglio europeo Hermann Van Rompuy e con "mister Pesc", cioè l'alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'Ue: attualmente la figura è ricoperta da Catherine Ashton, il suo mandato scade alla fine dell'amministrazione Barroso (e quindi a breve).