MONDO
Prima esecuzione in Texas dopo cinque mesi di stop a causa del Covid
Iniezione letale per un 45enne che nel 1993 uccise un anziano che voleva rubargli un furgone

Il Texas ha concluso la sospensione delle esecuzioni per coronavirus durata cinque mesi. La prima esecuzione è stata quella di Billy Joe Wardlow, un bianco di 45 anni, condannato a morte per un omicidio del 1993 e ucciso con un'iniezione letale nella prigione di Huntsville, vicino a Houston. Il condannato ha rinunciato il diritto alle ultime parole.
Nel 1993, aveva ucciso a Cason, villaggio di meno di 200 abitanti, Carl Cole di 82 anni. Gli sparò in fronte perché lo aveva sorpreso a rubare il suo furgone. Warldow, che aveva 18 anni, e la sua ragazza, Tonya Fulfer, volevano il furgone per scappare dalle famiglie in cui erano cresciuti e fuggire in Montana, dall'altra parte del Paese. Furono arrestati pochi giorni dopo, nel Sud Dakota. La ragazza fece un accordo con i magistrati e fu condannata a 18 anni di carcere, da cui uscì nel 2009. La difesa di Wardlow cercò senza risultato di contestare la norma che permette di condannare a morte i maggiori di 18 anni, sostenendo che a quell'età nessuno è pienamente cosciente delle proprie azioni.
Nel 1993, aveva ucciso a Cason, villaggio di meno di 200 abitanti, Carl Cole di 82 anni. Gli sparò in fronte perché lo aveva sorpreso a rubare il suo furgone. Warldow, che aveva 18 anni, e la sua ragazza, Tonya Fulfer, volevano il furgone per scappare dalle famiglie in cui erano cresciuti e fuggire in Montana, dall'altra parte del Paese. Furono arrestati pochi giorni dopo, nel Sud Dakota. La ragazza fece un accordo con i magistrati e fu condannata a 18 anni di carcere, da cui uscì nel 2009. La difesa di Wardlow cercò senza risultato di contestare la norma che permette di condannare a morte i maggiori di 18 anni, sostenendo che a quell'età nessuno è pienamente cosciente delle proprie azioni.