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ITALIA

l'udienza a torino

Processo No Tav aggiornato a giugno. Insulti al pm Rinaudo

Nei giorni scorsi la Cassazione ha chiesto di rivedere l'accusa di terrorismo rivolta ai quattro attivisti 

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E' stato aggiornato al 6 giugno il processo per terrorismo a quattro giovani No Tav. La Corte d'assise scioglierà, in quella data, la riserva sulle numerose eccezioni sollevate dagli avvocati difensori, i quali fra l'altro si sono opposti alla richiesta di Palazzo Chigi di costituirsi parte civile.

Il presidente del collegio, Pietro Capello, nel corso dell'udienza aveva anche ricevuto un breve applauso dal pubblico, composto da decine simpatizzanti No Tav, quando aveva annunciato che avrebbe permesso ai quattro imputati, detenuti dal 9 dicembre, di seguire la causa dallo stesso gabbiotto. 

Il coro "tutti liberi" è stato ripetutamente scandito da decine di attivisti e simpatizzanti No Tav alla fine dell'udienza nell'aula bunker delle Vallette a Torino. Dalla folla anche insulti e il lancio di una cimice verso i pm ancora presenti al grido: "Rinaudo che c....metti le cimici all'Asilo, Rinaudo sorveglia tua figlia. Rinaudo massone tua figlia col padrone". Il pm Antonio Rinaudo, che vive sotto scorta, è uno dei pm titolari delle inchieste sui No Tav e sugli anarchici. Sua figlia Beatrice Rinaudo è candidata alle prossime elezioni con Fratelli d'Italia.