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MONDO

Ballottaggio

La scelta dell'Austria: Van der Bellen presidente

In vantaggio con il 53,3 contro il 46,7 del populista Hofer

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Il candidato indipendente Alexander Van der Bellen è in netto vantaggio nel ballottaggio delle presidenziali austriache, secondo le prime stime alla chiusura dei seggi dell'Istituto Arge, diffuse dall'agenzia austriaca Apa.

Van der Bellen avrebbe ottenuto il 53,3% delle preferenze mentre il candidato dell'estrema destra Norbert Hofer (Fpoe) è al 46,7%. Il margine di errore è di poco superiore all'1%, dunque il vantaggio del verde pare incolmabile. Le proiezioni sono state diffuse dall'emittente Orf sulla base del 69,4% delle schede scrutinate. Esponente dei Verdi, ma candidatosi con l'etichetta di indipendente, Van der Bellen era sostenuto anche dai due partiti storici della scena politica austriaca, i socialdemocratici e i popolari, per la prima volta esclusi dal ballottaggio dagli anni '50.

Le stime comprendono anche una previsione del voto postale. I risultati parziali, invece, che arriveranno in serata, non contemplano le schede del voto postale, che saranno aperte solo domani mattina.

Van der Bellen: vincono europeismo-solidarietà
"Voglio essere il presidente di tutti gli austriaci". Lo ha detto Alexander Van der Bellen alla tv pubblica Orf. "Porgo la mano anche agli elettori di Hofer. Il mio obiettivo per i prossimi sei anni è che i cittadini, che mi incontreranno per strade, in metropolitana oppure in paese, dicano 'Guarda, il nostro presidente' e non solo 'il presidente'", ha aggiunto il verde. Il professore ha detto di essersi impegnato per "un'Austria europeista" e per gli antichi "valori di libertà, uguaglianza e solidarietà".

Hofer ha già ammesso la sconfitta: "Congratulazioni ad Alexander Van der Bellen per il suo successo, chiedo a tutti gli austriaci di restare uniti e lavorare assieme. Siamo tutti austriaci, non importa che cosa abbiamo deciso alle urne", ha scritto Hofer su Facebook. Van der Bellen era già risultato vincitore nelle precedenti elezioni del 22 maggio, poi annullate dalla Corte costituzionale, con un margine di 31.000 voti. Da una primissima analisi, Van der Bellen ha vinto il 'ballottaggio bis' grazie all'affluenza in netto aumento. I primi dati di affluenza ufficiali arrivano dal land Vorarlberg, dove il numero di votanti è salito dal 54,2 al 58,1%.

Il voto è stato seguito con grande attenzione nell'Ue, nel timore di un rafforzamento delle posizioni populiste ed anti-europee.

Gentiloni: una bella notizia per l'Europa
"La vittoria di Van Der Bellen in Austria è davvero una bella notizia per l'Europa". Lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.

Schulz: pesante sconfitta di nazionalismo e antieuropeismo
"Congratulazioni a Van der Bellen, che ha vinto le presidenziali con un chiaro messaggio e una chiara campagna filo-europei. La sua vittoria è una pesante sconfitta del nazionalismo e dell'antieuropeismo, del retrogrado populismo". Lo ha scritto su Twitter il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, commentando la vittoria di Van der Bellen.

Valls: bella vittoria Van der Bellen, populismo non inevitabile
"Bella vittoria di Alexander Van der Bellen in Austria. Il populismo non è inevitabile per l'Europa". Lo ha scritto su Twitter il premier francese, Manuel Valls, commentando l'esito del voto in Austria.