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ITALIA

Sicurezza dei bimbi in auto

Pronta moratoria multe seggiolini fino al 6 marzo

Pd presenta emendamento al Dl fisco, analoga iniziativa M5s

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È in arrivo una moratoria fino al 6 marzo 2020 per chi non installa nell'automobile il meccanismo antiabbandono sui seggiolini per i bambini fino a 4 anni. Il Pd, secondo quanto si apprende, ha preparato un emendamento al Decreto fiscale collegato alla Manovra che fa slittare di 4 mesi le sanzioni per chi non si adegua. Il ministro delle infrastrutture, Paola De Micheli, aveva già dato disponibilità a una moratoria. Analoga iniziativa era stata annunciata nei giorni scorsi anche dal Movimento 5 Stelle.

M5s: pronto emendamento
"Grazie a un nostro emendamento al decreto fiscale, prevediamo che le sanzioni per chi non monta a bordo del veicolo i dispositivi antiabbandono per bambini fino a 4 anni si applicheranno dall'1 giugno 2020. L'obbligo è in vigore dal 7 novembre, ma si rende  necessario prevedere un periodo cuscinetto sia per  informare adeguatamente l'utenza, anche con apposite campagne e iniziative mirate a raggiungere le famiglie, sia per consentire ai produttori di portare tali dispositivi sul mercato“. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti Emanuele Scagliusi, primo firmatario dell'emendamento. "L'emendamento non solo revoca l'efficacia delle sanzioni eventualmente comminate dal 7 novembre, ma nel caso un automobilista avesse pagato, gli consente di chiedere la restituzione della somma indebitamente versata. Ribadiamo che l'obiettivo di questa legge che abbiamo fortemente voluto non è quello di comminare sanzioni, ma quello di salvare le vite dei bambini dal rischio che un genitore possa volontariamente dimenticarlo in auto. Non a caso è previsto anche un incentivo di 30 euro per l'acquisto", conclude Scagliusi.

Codacons: modulo per contestare multe
"Sui seggiolini anti-abbandono è il caos più totale, tra prodotti introvabili, incertezza su requisiti e multe, prezzi in costante crescita". Lo afferma il Codacons, che pubblica sul proprio sito un modulo per aiutare le famiglie a far valere i propri diritti. "La fretta con cui è entrato in vigore l'obbligo del seggiolino", afferma il presidente Carlo Rienzi, "ha di fatto trovato il mercato e i consumatori del tutto impreparati, al punto che in molte zone del paese tali prodotti sono assolutamente introvabili. La scarsità dell'offerta, a fronte di una domanda crescente a causa dell'obbligatorietà scattata lo scorso 7 novembre, sta portando ad un rapido aumento dei prezzi al dettaglio di tale prodotto, al punto che per un seggiolino si arriva a spendere più di 500 euro". Tutto ciò, denuncia il Codacons, mentre regna l'incertezza sui requisiti tecnici di tali dispositivi e sulle sanzioni per chi non si adegua, con il Governo che ha annunciato proroghe per le quali l'iter burocratico richiederà settimane, se non mesi. Per tale motivo l'organizzazione scende in campo in favore degli utenti che riceveranno nei prossimi giorni multe per non essersi dotati dei seggiolini anti-abbandono: nelle prossime ore l'associazione pubblicherà sul proprio sito internet un modulo attraverso il quale i genitori iscritti al Codacons potranno contestare eventuali contravvenzioni ricevute, motivando l'infrazione con l'impossibilità di reperire il prodotto sul mercato, circostanza che rende nulla qualsiasi sanzione. "Ancora una volta un classico pasticcio all'italiana, con i cittadini costretti ad un obbligo giusto nelle intenzioni ma adottato in maniera sbagliata, che crea squilibri e mette i consumatori in condizione di violare loro malgrado la legge", conclude Rienzi.