MONDO
Crisi in Ucraina
Kiev, 200 mila in piazza
In piazza tornano 200mila europeisti che chiedono le dimissioni del presidente Yanukovic. Alla manifestazione antigovernativa hanno partecipato anche i senatori statunitensi John McCain e Chris Murphy

Continuano le proteste a Kiev. Oggi nuovo raduno di massa dell'opposizione: in piazza 200mila manifestanti contro la decisione del governo ucraino di congelare un accordo di associazione con l'Unione europea e per chiedere le dimissioni del presidente Viktor Yanukovic. Anche i senatori statunitensi McCain e Murphy sono intervenuti alla manifestazione antigovernativa dove hanno espresso sostegno ai manifestanti e alle loro ambizioni pro Ue.
"Siamo qui perché il vostro processo pacifico e le vostre proteste pacifiche stanno ispirando il vostro Paese e il mondo", ha detto McCain, aggiungendo che "l'Ucraina rendera l'Europa migliore e l'Europa rendera l'Ucraina migliore".
"Le autorità ucraine hanno rifiutato tutte le richieste avanzate", ha detto il campione di pugilato e leader del partito dell'opposizione Udar, Vitali Klitschko, che ha accusato il governo di non essere realmente disposto a discutere nessuna delle richieste avanzate dalla piazza. La protesta, quindi, continua.
Le richieste dell'opposizione Tra le istanze avanzate dagli europeisti vi è la punizione di quei poliziotti che hanno represso con durezza le manifestazioni del 30 novembre scorso e le dimissioni del governo, oltre all'amnistia generalizzata per i manifestanti.
"Siamo qui perché il vostro processo pacifico e le vostre proteste pacifiche stanno ispirando il vostro Paese e il mondo", ha detto McCain, aggiungendo che "l'Ucraina rendera l'Europa migliore e l'Europa rendera l'Ucraina migliore".
"Le autorità ucraine hanno rifiutato tutte le richieste avanzate", ha detto il campione di pugilato e leader del partito dell'opposizione Udar, Vitali Klitschko, che ha accusato il governo di non essere realmente disposto a discutere nessuna delle richieste avanzate dalla piazza. La protesta, quindi, continua.
Le richieste dell'opposizione Tra le istanze avanzate dagli europeisti vi è la punizione di quei poliziotti che hanno represso con durezza le manifestazioni del 30 novembre scorso e le dimissioni del governo, oltre all'amnistia generalizzata per i manifestanti.