ITALIA
Proteste nel cuore della Capitale
Stamina, tolto il blocco in via del Corso
I manifestanti per la libertà di accesso alla cura chiedevano un incontro con il premier e il ministro della Salute. "Ricevute assicurazioni: una delegazione sarà ricevuta da rappresentanti di Enrico Letta"
I malati che chiedono la libertà di cura con il metodo Stamina hanno tolto il blocco in via del Corso che nel pomeriggio aveva mandato in tilt il traffico nel cuore della Capitale. I manifestanti, guidati dai fratelli Marco e Sandro Biviano, volevano un incontro con il premier, Enrico Letta, e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. La tensione si è attenuata dopo un intervento del Prefetto.
"Ci sentiamo presi in giro, da cinque mesi stiamo aspettando e ancora oggi non abbiamo avuto alcuna risposta", dicevano i malati per spiegare la propria protesta. Su uno degli striscioni esposti si leggeva: “Nessuno è immune dalle malattie neurodegenerative, un sì potrebbe salvare anche la tua vita”.
A sbloccare la situazione sono state le rassicurazioni ricevute dal Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. "Abbiamo avuto assicurazione che una nostra delegazione sarà ricevuta da rappresentanti del premier Enrico Letta", ha spiegato Roberto Meloni, uno dei malati in presidio da luglio davanti a Montecitorio.
"Ci sentiamo presi in giro, da cinque mesi stiamo aspettando e ancora oggi non abbiamo avuto alcuna risposta", dicevano i malati per spiegare la propria protesta. Su uno degli striscioni esposti si leggeva: “Nessuno è immune dalle malattie neurodegenerative, un sì potrebbe salvare anche la tua vita”.
A sbloccare la situazione sono state le rassicurazioni ricevute dal Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. "Abbiamo avuto assicurazione che una nostra delegazione sarà ricevuta da rappresentanti del premier Enrico Letta", ha spiegato Roberto Meloni, uno dei malati in presidio da luglio davanti a Montecitorio.