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MONDO

Omicidio Floyd, crescono proteste e violenze

Dilagano negli Stati Uniti le proteste, con molti episodi di violenza, per l'uccisione di George Floyd ad opera della polizia di Minneapolis. Trump minaccia l'invio dell'esercito

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Con la protesta in molte città americane per l'uccisione di George Floyd avvenuta martedì scorso a Minneapolis aumenta anche il livello degli scontri e della violenza. Le manifestazioni sono per lo più pacifiche, migliaia di persone scendono in piazza per chiedere giustizia e manifestare contro la brutalità della polizia, ma vengono facilmente infiltrate da gruppi violenti che finiscono invariabilmente per attrarre l'attenzione dei media.

Quasi ovunque sono stati segnalati momenti di tensione, tafferugli con la polizia, incendi di auto e cassonetti delle immondizie, vetri di negozi infranti, ma finora non sono stati riportati episodi gravi.

A Philadelphia una manifestazione pacifica  ha avuto un esito violento, 13 poliziotti sono stati feriti, un negozio di Starbucks è stato dato alle fiamme e non sono mancati episodi di saccheggio. In South Carolina, riportano le agenzie, più macchine della polizia sono state date alle fiamme. A Brooklyn ci sono stati anche alcuni tafferugli con la polizia dopo che New York aveva visto migliaia di persone scendere in piazza occupando strade, bloccando il traffico e marciato da Harlem a Brooklyn, dal Queens alla Trump Tower a Manhattan. A Las Vegas a polizia di ha arrestato 80 persone nel corso delle proteste durante le quali sono rimasti feriti 12 agenti. Manifestazioni di protesta sono in corso proprio a Minneapolis.

Vari stati hanno mobilitato la guardia nazionale. Dopo due giorni consecutivi di tafferugli il coprifuoco è in vigore in oltre una dozzina di città, tra cui Los Angeles, Atlanta Denver e Philadelphia.

Il Pentagono è "pronto, disposto e in grado" di inviare truppe in Minnesota per fronteggiare le violenze, qualora lo Stato lo richiedesse. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump rispondendo alla stampa prima di volare in Florida per il lancio di Space X. Trump ha quindi aggiunto che le autorità di Minneapolis dovrebbero essere "più dure" con i manifestanti. 

"Oltrepassare le linee dello Stato per incitare alla violenza è un crimine federale! I governatori e i sindaci liberali devono essere più duri o il governo federale interverrà e farà quello che va fatto, compreso l'uso del potere illimitato del nostro esercito e numerosi arresti. Grazie". Così il presidente Usa Donald Trump. Quelle del presidente Trump sono le stesse parole usate dal capo del Dipartimento della Giustizia, William Barr, in una dichiarazione. Barr ha inoltre dichiarato che "giustizia sarà fatta nel caso di George Floyd".