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MONDO

Assemblea Generale

Siria, Putin all'Onu: "Non possiamo armare opposizione 'moderata'. Errore non cooperare con Assad"

II presidente russo, nel suo primo intervento al Palazzo di Vetro in dieci anni, risponde al presidente Obama e dice: "Non ci sono elementi per dire che l'opposizone in Siria è moderata, quindi non possiamo armarla".

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Dopo l'intervento di Barack Obama, tocca al presidente russo Vladimir Putin prendere la parola di fronte all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nel suo primo intervento negli ultimi dieci anni. E se Obama non aveva risparmiato critiche a Mosca, specie sulla questione siriana, dal leader del Cremlino arriva una risposta altrettanto secca sulla Siria: "Non ci sono elementi per dire che l'opposizone in Siria è moderata, quindi non possiamo armarla". Percio, ha continuato Putin, "è un errore non cooperare con il governo siriano" di Bashar Assad.

"Consideriamo  tentativi di indebolire la legittimità dell'Onu estremamente pericolosa", ha poi aggiunto il presidente russo che per la lotta all'Isis ha detto che occorre creare una "coalizione davvero internazionale contro il terrorismo" simile a quella creata contro l'avanzata di Hitler.

E mentre la delegazione ucraina lasciava in segno di protesta la sala dell'assemblea generale, Putin, a proposito della questione ucraina ha spiegato che le sanzioni unilaterali sono contrarie ai principi delle Nazioni Unite. "Le sanzioni - ha aggiunto il presidente russo - unilaterali sono diventate non solo un elemento di lotta politica, ma anche uno strumento per limitare la concorrenza sul mercato".