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MONDO

Scontri a Sebastopoli

Crimea, Putin: "Referendum legittimo". Manifestazione a Simferopoli: "I russi sono fratelli"

Telefonata tra i leader Putin, Merkel e Cameron, il presidente russo difende le misure adottate dalle autorità in Crimea; il presidente Obama mercoledi incontrerà il premier ucraino Arseni Yasteniuk. Rimane alta la tensione; migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere l'annessione alla Russia; scontri tra filo russi e sostenitori di Kiev a Sebastopoli. A Maidan Khodorkovski attacca Putin: "La Russia è stata complice delle violenze della polizia a Kiev"

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Manifestazioni a Sebastopoli (Ansa)
Il referendum in Crimea è legittimo. È la posizione del presidente russo Vladimir Putin, sostenuta e difesa in telefonate con la cancelliera tedesca Angela Merkel e con il premier britannico David Cameron. 

"I passi presi dalle legittime autorità della Crimea sono basate sul diritto internazionale e mirano a proteggere i legittimi interessi della popolazione della Crimea" ha sostenuto il presidente russo difendendo le misure adottate dall'autorità della penisola e il referendum indetto. Un referendum che invece per la cancelliera tedesca è "illegale" come ha affermato durante la telefonata, secondo quanto riferisce il portavoce della stessa cancelliera, Steffen Seibert.

Nella telefonata a tre i leader - fa sapere il Cremlino - è comunque emerso "un comune interesse per una de-escalation delle tensioni e una rapida normalizzazione della crisi in Ucraina". 

Putin ha poi accusato le autorità ucraine "di essere inermi di fronte alle offese compiute dalle forze ultra-nazionaliste e radicali a Kiev e in molte altre regioni". Intanto il presidente Barack Obama continua a cercare una soluzione diplomatica per la crisi in Ucraina e mercoledì a Washington riceverà il premier ucraino Arseni Yasteniuk.

Khodorkovski, commosso, a Kiev accusa Mosca
A Kiev in piazza Indipendenza l'ex oligarca russo Mikhail Khodorkovski, graziato da Putin alla fine dello scorso anno dopo 10 anni di reclusione, ha attaccato il Cremlino. Commosso, di fronte a migliaia di manifestanti che gridavano "Russia Via" ha accusato Mosca di "mentire". La Russia - ha detto- è stata complice nelle violenze della polizia a Kiev lo scorso mese. Non si sono fascisti o nazisti qui".

Manifestazione filorussa a Simferopoli 
Migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere l'annessione alla Russia. In piazza Lenin, una banda ha suonato ariette della Seconda guerra mondiale mentre decine di bandiere russe sventolavano al vento. "I russi sono nostri fratelli", ha detto lo speaker del Parlamento della Crimea, Vladimir Konstantinov, e quando ha chiesto alla folla come voterà nel referendum sull'annessione si è levato il coro "Russia! Russia!".

Parallelamente circa 500 persone hanno invece manifestato portando bandiere nazionali di Kiev, per opporsi all'annessione della Crimea alla Russia. Alta la tensione di fronte alla caserma della Marina ucraina, teatro da giorni del braccio di ferro tra soldati filo-Kiev, che rifiutano di consegnare le armi, e i miliziani filo-russi. Manifestazione filo russa anche a Donetsk, nell'Ucraina orientale dove migliaia di persone sono scese piazza per chiedere il sostegno di Mosca.

Le attiviste di Automaidan Oleksandra Ryazhtseva e Kateryna Butko e la giornalista di Ukrainian Week Olena Maksymeno sono state fermate da uomini armati mentre cercavano di entrare in Crimea vicino a Cherkov, e sono adesso disperse. Lo scrivono su Twitter gli attivisti di Euromaidan, lanciando l'allarme.

Scontri a Sebastopoli
Un centinaio di manifestanti filo-ucraini si sono riuniti a Sebastopoli, vicino al monumento del poeta Shevchenko, con bandiere celesti e gialle e cartelloni con scritto "Non vogliamo la guerra". Il corteo organzizato da Euromaidan Crimea è stato interrotto da un gruppo di attivisti filo-russi che hanno cercato di mettere a tacere i manifestanti, che stavano leggendo versi del poeta e facevano appello alla "integrità dell'Ucraina" senza alcuno slogan politico. "Non ci sono stati forti scontri fisici solo perché la polizia si è messa tra di noi e ha impedito che la situazione degenerasse" racconta uno dei presenti. 

Nella centrale piazza Nakhimov manifestazione a favore dell'annessione della Crimea a Mosca, mentre le vie del centro sono percorse da cortei di auto con bandiere russe. Il ministro ucraino degli Affari Esteri Andriï Dechtchitsa fa sapere che spera di firmare nei prossimi giorni un accordo con l'Unione Europea.

Russi occupano base aeronautica
Un gruppo di uomini armati, probabilmente russi, ha occupato una base militare
dell'aeronautica ucraina vicino a Saki, sulla costa occidentale della penisola, a 45 km da Sinferopoli. Ai lati della pista sono state schierate batterie di mitragliatrici contra-aeree, ha riferito il portavoce del ministero della Difesa di Kiev, Vladislav Seleznyov. Non ci sono stati scontri a fuoco.

Canali televisivi ucraini sospesi
I giornalisti dell'Associated Press riferiscono che in Crimea tutti i canali televisivi ucraini sembrano essere stati sospesi. Solo uno è visibile che però ritrasmette i programmi del canale Russia 24.