TECH
A Ifa 2019, tra smartphone e megatv, vince il gadget
Gatto senza testa domina la fiera tecnologica di Berlino
Si chiama Qoobo, è nato in Giappone. Tecnicamente, un cuscino robotico in finto pelo con la coda che si muove. Potrebbe somigliare ad un gatto, ma non ha la testa. E alla fiera tecnologica di Berlino impazziscono per lui

E’ apparso sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter nel 2017, la raccolta fondi è stata un successo: quasi mille sostenitori hanno portato oltre 12 milioni di yen (più o meno 104 mila euro) nelle casse dell’azienda giapponese Yukai Engineering per mettere lo strano oggetto in produzione.
Si chiama Qoobo, è un cuscino robotico con una cosa semovente. Secondo la descrizione su Kickstarter, “ serve a dare un senso di comfort agli utenti”. Ha la forma e dimensione di un felino domestico, è ricoperto di pelo sintetico. La coda si muove delicatamente oppure oscilla gioiosamente quando il cuscino viene accarezzato o grattato. Manca solo la testa, e non è un dettaglio da poco.
Secondo Yuki Engineering si tratta di un robot per la ‘tail therapy’, dove la parte (la coda) rappresenterebbe il tutto (l’animale domestico). Disponibile nei colori marrone ‘French brown’ e grigio ‘Husky gray’, è entrato in produzione al costo di circa 150 dollari.
Ed è stato una delle principali attrazioni a Ifa 2019, la grande fiera europea dell’elettronica di consumo che ogni anno, a Berlino, mette in vetrina il meglio della produzione mondiale, soprattutto nel segmento Smart Tv, IoT, smartphone: quest’anno, infatti, si è vista l’avanzata di Samsung, Huawei, Lg e persino la rinascita di Nokia. Siemens ha portato la casa connessa dove il frigo parla con il forno, mentre la lavatrice dà istruzioni all’asciugatrice. E invece, è il gatto senza testa a richiamare l’attenzione di pubblico e stampa specializzata. Come spiega Matthew Hughes su Pluged, “la cosa più cool che ho visto a Ifa è il gatto giapponese senza testa”.
E questo perché Qoobo è un’idea un po’ folle in un contesto fieristico, quello di Berlino, normalmente molto noioso e orientato verso gli affari delle grandi aziende. Inoltre, gli animali domestici sono un segmento di mercato non trascurabile, da un lato perché i ‘robotic pet’ portano benefici simili a quelli degli animali in carne e ossa, un surrogato utile alle persone allergiche, agli anziani, a chi ha poco tempo o viaggia spesso. Dall’altro, i gadget tecnologici per accontentare gli animali domestici veri sono ormai infiniti, dai collari connessi alle telecamere per la casa che distribuiscono croccantini, al robot domestico per far divertire il Fido mentre siamo via (anche questo presentato a Ifa 2019) e tenerlo in allenamento.
Si chiama Qoobo, è un cuscino robotico con una cosa semovente. Secondo la descrizione su Kickstarter, “ serve a dare un senso di comfort agli utenti”. Ha la forma e dimensione di un felino domestico, è ricoperto di pelo sintetico. La coda si muove delicatamente oppure oscilla gioiosamente quando il cuscino viene accarezzato o grattato. Manca solo la testa, e non è un dettaglio da poco.
Secondo Yuki Engineering si tratta di un robot per la ‘tail therapy’, dove la parte (la coda) rappresenterebbe il tutto (l’animale domestico). Disponibile nei colori marrone ‘French brown’ e grigio ‘Husky gray’, è entrato in produzione al costo di circa 150 dollari.
Ed è stato una delle principali attrazioni a Ifa 2019, la grande fiera europea dell’elettronica di consumo che ogni anno, a Berlino, mette in vetrina il meglio della produzione mondiale, soprattutto nel segmento Smart Tv, IoT, smartphone: quest’anno, infatti, si è vista l’avanzata di Samsung, Huawei, Lg e persino la rinascita di Nokia. Siemens ha portato la casa connessa dove il frigo parla con il forno, mentre la lavatrice dà istruzioni all’asciugatrice. E invece, è il gatto senza testa a richiamare l’attenzione di pubblico e stampa specializzata. Come spiega Matthew Hughes su Pluged, “la cosa più cool che ho visto a Ifa è il gatto giapponese senza testa”.
「あら、今日はご機嫌なのねぇしっぽちゃん。」#Qoobo pic.twitter.com/PlOzawMIBb
— Qoobo 公式 (@Qooborobot) September 6, 2019
E questo perché Qoobo è un’idea un po’ folle in un contesto fieristico, quello di Berlino, normalmente molto noioso e orientato verso gli affari delle grandi aziende. Inoltre, gli animali domestici sono un segmento di mercato non trascurabile, da un lato perché i ‘robotic pet’ portano benefici simili a quelli degli animali in carne e ossa, un surrogato utile alle persone allergiche, agli anziani, a chi ha poco tempo o viaggia spesso. Dall’altro, i gadget tecnologici per accontentare gli animali domestici veri sono ormai infiniti, dai collari connessi alle telecamere per la casa che distribuiscono croccantini, al robot domestico per far divertire il Fido mentre siamo via (anche questo presentato a Ifa 2019) e tenerlo in allenamento.