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TECH

Usare la rete per confrontarsi sulle conoscenze e interessi

I libri in testa al ​Social network delle passioni

Va di moda l’interest network, social che connette le persone in base alle loro passioni e conoscenze.  Dall’arte, alla cucina, al design, allo sport, al cinema, al lavoro. Tra le categorie più cliccate in questo periodo, i libri di viaggi. Animate discussioni anche sul ‘libro da salvare’

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Le discussioni per hub di categorie
di Celia GuimaraesMilano
Non è il primo ‘interest network’ italiano (qui abbiamo parlato di CircleMe), ma Quag, ad un anno dal lancio, sta diventando sempre più diffuso tra chi  vuole può condividere in rete la propria conoscenza e confrontarsi con gli altri utenti.  

La  grafica delle pagine profilo permette di  aggiungere campi come il proprio motto, la citazione preferita, la biografia per farsi conoscere, anche con il proprio blog e la pagina utente permette di collegarsi al profilo personale presente su altri social network.
 
Quag  funziona con gli hub, luoghi di incontro tematici che raggruppano le discussioni per argomento, home page per categoria che consentono di visualizzare più velocemente le discussioni e le risposte desiderate.

Passione per la lettura
Le vacanze sono ormai alle porte e su Quag si parla di libri che aiutano a viaggiare. Tra i primi dieci argomenti più discussi e cliccati sull'interest network, i libri si confermano nel mese di giugno una delle categorie di maggior appeal per il web, con più di 4mila post e quasi 2mila persone interessate all’argomento tra gli oltre 11mila iscritti.

Diverse le opinioni scambiate su tematiche come “i libri che hanno segnato la vostra vita” e “quale libro salvereste?”. Nella discussione su “i libri che hanno segnato la vostra vita”, alcuni citano Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, altri Ossi di seppia di Eugenio Montale, l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, I Cacciatori di lupi di James Oliver Curwood, Il barone rampante di Italo Calvino, o ancora Il ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, 1984 di George Orwell e Il Pendolo di Foucault di Umberto Eco.

Da salvare su carta e digitale
Tra i libri da salvare si parla a più voci della Divina Commedia, ma anche di testi religiosi come La Bibbia e Il Corano, L'origine della specie di Charles Darwin, I Canti di Giacomo Leopardi o Il Profeta di Kahil Gibran.
 
Non mancano i confronti tra e-book e libro cartaceo. C’è chi resta fedele al profumo della carta ed il piacere di sfogliarne le pagine e chi sceglie la praticità e la sostenibilità dell’e-reader. Dai post su Quag non emerge una netta presa di posizione dei lettori. Dipende dalle situazioni, ma ciò che conta è continuare a leggere.