EUROPA
Raccomandazione del questore
Parlamento europeo raccomanda 14 giorni di quarantena a eurodeputati che sono stati in Italia
Misura preventiva per chi è stato in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, estesa anche ai rispettivi staff

Dal questore del Parlamento europeo arriva la raccomandazione a rispettare una quarantena di 14 giorni, indirizzata agli eurodeputati che negli ultimi 14 giorni hanno visitato le quattro regioni italiane considerate a rischio (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto). Tali misure preventive sono raccomandate anche allo staff degli eurodeputati interessati.
Diversa, invece, la posizione della Commissione europea. Il contagio del coronavirus in Italia e nel resto del mondo preoccupa, ma secondo la commissaria europea alla salute, Stella Kyriakides, "non dobbiamo cedere al panico. Bisogna vigilare, evitare che vi siano una cattiva informazione o dichiarazione xenofobe che non aiutano i cittadini e mettono in pericolo il lavoro dell'autorità pubblica".
Kyriakides ha parlato in una conferenza stampa congiunta al ministero della Salute italiano, con la partecipazione del direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa, Hans Kluge, del ministro Roberto Speranza e della direttrice dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) Andrea Ammon.
"Capiamo la preoccupazione delle persone sulla loro salute e su quella delle loro famiglie. Questo non significa che dobbiamo cedere al panico, ma ci dobbiamo fidare di quello che stanno facendo il governo italiano, con la protezione civile, e la Commissione europea, nel potenziare le risposte in tutte le regioni", ha precisato da parte sua Hans Kluge dell'Oms Europa.
Diversa, invece, la posizione della Commissione europea. Il contagio del coronavirus in Italia e nel resto del mondo preoccupa, ma secondo la commissaria europea alla salute, Stella Kyriakides, "non dobbiamo cedere al panico. Bisogna vigilare, evitare che vi siano una cattiva informazione o dichiarazione xenofobe che non aiutano i cittadini e mettono in pericolo il lavoro dell'autorità pubblica".
Kyriakides ha parlato in una conferenza stampa congiunta al ministero della Salute italiano, con la partecipazione del direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa, Hans Kluge, del ministro Roberto Speranza e della direttrice dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) Andrea Ammon.
"Capiamo la preoccupazione delle persone sulla loro salute e su quella delle loro famiglie. Questo non significa che dobbiamo cedere al panico, ma ci dobbiamo fidare di quello che stanno facendo il governo italiano, con la protezione civile, e la Commissione europea, nel potenziare le risposte in tutte le regioni", ha precisato da parte sua Hans Kluge dell'Oms Europa.