SALUTE
Dal 15 al 17 Maggio a Roma
Torna Race for the Cure, di corsa contro il cancro
Sedicesima edizione della tre giorni romana che vede decine di migliaia di donne in festa: prima di iniziare hanno già vinto tutte, perché hanno sconfitto il cancro al seno.

Lo scorso anno in 60mila hanno indossato la pettorina rosa per la grande corsa nel centro di Roma, al Circo Massimo: e quest'anno gli organizzatori puntano alla cifra tonda, perché c'è molto da festeggiare: da condanna a morte il tumore al seno, se preso in uno stadio iniziale, arriva a percentuali di guarigione che supera il 90%. Ma molto c'è da fare, contro la patologia tumorale più diffusa nelle donne: una diagnosi ogni 4 ore, 47mila ogni anno.
“Race for the Cure” da anni non è più soltanto una corsa di solidarietà per la lotta ai tumori del seno ma un grande evento in tre giorni ricco di iniziative all’insegna della salute, dello sport e del benessere, realizzato dalla Susan G. Komen Italia.
Giovanni Malagò, il presidente del Coni, ha voluto invitare tutti a correre con lui, mettendo in evidenza come questa manifestazione “cresce di anno in anno coinvolgendo sempre più partner, volontari e iscritti, alzando idealmente l’asticella per l’edizione successiva. Lo sport è onorato di essere coinvolto in questa manifestazione che ha una finalità straordinaria su cui tutti siamo felici di poter dare un contributo: questa è una partita che si vince tutti insieme”.
Il Prof. Riccardo Masetti, ha ricordato ai presenti come “Race for the Cure sia una manifestazione che cresce continuamente come partecipanti e come attività da offrire a loro, focalizzando sull’importanza di uno stile di vita sano e generando ricadute positive con la creazione di nuovi progetti che si svolgono sul territorio ogni anno grazie a fondi che la Komen raccoglie. Noi vogliamo mantenere alta l’attenzione su questo tema finchè il problema dei tumori del seno non sarà risolto”.
Linda Douglass, moglie dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia ed esperta in materia di comunicazione soprattutto sul tema della salute (è stata portavoce di Obama per la riforma sanitaria) da Presidente del Comitato d’Onore della Race for the Cure ha messo in evidenza come “questo del tumore del seno sia un serio problema che necessita di una lotta organizzata. E mi fa molto piacere che la Race for the Cure italiana sia diventata la più partecipata al mondo, anche rispetto alle 130 edizioni che si svolgono da tanti anni negli Stati Uniti, dove la manifestazione è nata”.
Il Direttore del Policlinico Gemelli, Ing. Enrico Zampedri, insediatosi da pochi mesi, ha voluto manifestare il “grande apprezzamento per il lavoro della Komen Italia, anche grazie alla quale è stato aperto nuovo centro di senologia al Gemelli con un polo dedicato a tutte le patologie oncologiche femminili, per cui ci stiamo orientando verso un modello di women hospital”.
Rosanna Banfi ha sottolineato come “l’incontro con le altre donne operate di tumore del seno che erano qui stamattina mi ha fatto sentire a casa, perché c’è come una luce che esce fuori da tutte le donne che affrontano questa sfida. E oggi lo dico con ancora più forza: fate la mammografia e fate prevenzione”.
Oltre al consueto appuntamento podistico della domenica mattina sul percorso di 5km tra le meraviglie archeologiche del centro di Roma, il venerdì e il sabato offriranno ancora una volta un ricco programma di attività gratuite per tutta la famiglia. Anche quest’anno madrine dell’evento saranno le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, con tanti altri volti noti pronti ad affiancarle per testimoniare il proprio sostegno alla causa.
Race for the cure è organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Ministero della Salute, Roma Capitale, Regione Lazio, Consiglio Regionale del Lazio, Coni, Fidal e Policlinico Gemelli.
UN EVENTO IN TRE GIORNI
Il “Villaggio della Salute della Donna” sarà il primo appuntamento che aprirà il lungo weekend della Race al Circo Massimo venerdì 15 maggio. Questa iniziativa, attiva anche sabato 16 maggio e realizzata anche con il contributo di Regione Lazio, Policlinico Gemelli di Roma e Fondazione Johnson&Johnson, è finalizzata alla promozione della salute e del benessere psicologico attraverso l’offerta gratuita di consulenze specialistiche, esami diagnostici, lezioni pratiche e momenti educativi per incoraggiare uno stile di vita sano nel rispetto delle norme di prevenzione primaria e secondaria, dell’attività fisica e sportiva e di una corretta alimentazione. Tutte iniziative gratuite alle quali si potrà partecipare prenotandosi nelle modalità descritte sul sito www.raceroma.it. La domenica mattina, 17 maggio, sarà invece dedicata come sempre alla corsa di 5km e alla passeggiata di 2km, che attraverseranno il centro di Roma partendo dal Circo Massimo. Per iscriversi, basta una donazione minima di 15 euro (info e iscrizioni on line su www.raceroma.it) che dà diritto a ricevere - fino ad esaurimento - la t-shirt da collezione della manifestazione, il pettorale e la borsa gara con gli omaggi delle aziende partner. Anche quest’anno, ampio spazio ai bambini con una grande area ludica e di intrattenimento allestita dal canale tv Cartoonito (partner area bambini).
LE DONNE IN ROSA, PROTAGONISTE DELLA RACE
Al centro della manifestazione, come sempre, le “Donne in Rosa”, ovvero le donne che stanno affrontando o hanno sconfitto il tumore del seno e che partecipano alla Race for the Cure indossando una speciale maglietta rosa. Con questa testimonianza coraggiosa vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo (lo scorso anno furono oltre 5.000).
DESTINAZIONE DEI FONDI
Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2015, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 290 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari e Bologna con l’impiego di oltre 2.400.000 euro. Nello specifico, grazie alle tre edizioni dello scorso anno, la Komen Italia ha realizzato in 14 regioni italiane alcuni progetti propri e 44 proposti da altrettante associazioni, incidendo concretamente nel tessuto locale e nazionale. La Race for the Cure è realizzata anche con la collaborazione di Esercito, Federfarma Roma, Aeroporti di Roma, Collegio Ostetriche Roma, Luiss Business School, Valore D e con la partecipazione dei partner ufficiali Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, Fondazione Roma Cares ed Internazionali BNL d’Italia di Tennis. L’organizzazione tecnica della corsa, come sempre, è del Gruppo Sportivo Bancari Romani.
“Race for the Cure” da anni non è più soltanto una corsa di solidarietà per la lotta ai tumori del seno ma un grande evento in tre giorni ricco di iniziative all’insegna della salute, dello sport e del benessere, realizzato dalla Susan G. Komen Italia.
Giovanni Malagò, il presidente del Coni, ha voluto invitare tutti a correre con lui, mettendo in evidenza come questa manifestazione “cresce di anno in anno coinvolgendo sempre più partner, volontari e iscritti, alzando idealmente l’asticella per l’edizione successiva. Lo sport è onorato di essere coinvolto in questa manifestazione che ha una finalità straordinaria su cui tutti siamo felici di poter dare un contributo: questa è una partita che si vince tutti insieme”.
Il Prof. Riccardo Masetti, ha ricordato ai presenti come “Race for the Cure sia una manifestazione che cresce continuamente come partecipanti e come attività da offrire a loro, focalizzando sull’importanza di uno stile di vita sano e generando ricadute positive con la creazione di nuovi progetti che si svolgono sul territorio ogni anno grazie a fondi che la Komen raccoglie. Noi vogliamo mantenere alta l’attenzione su questo tema finchè il problema dei tumori del seno non sarà risolto”.
Linda Douglass, moglie dell’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia ed esperta in materia di comunicazione soprattutto sul tema della salute (è stata portavoce di Obama per la riforma sanitaria) da Presidente del Comitato d’Onore della Race for the Cure ha messo in evidenza come “questo del tumore del seno sia un serio problema che necessita di una lotta organizzata. E mi fa molto piacere che la Race for the Cure italiana sia diventata la più partecipata al mondo, anche rispetto alle 130 edizioni che si svolgono da tanti anni negli Stati Uniti, dove la manifestazione è nata”.
Il Direttore del Policlinico Gemelli, Ing. Enrico Zampedri, insediatosi da pochi mesi, ha voluto manifestare il “grande apprezzamento per il lavoro della Komen Italia, anche grazie alla quale è stato aperto nuovo centro di senologia al Gemelli con un polo dedicato a tutte le patologie oncologiche femminili, per cui ci stiamo orientando verso un modello di women hospital”.
Rosanna Banfi ha sottolineato come “l’incontro con le altre donne operate di tumore del seno che erano qui stamattina mi ha fatto sentire a casa, perché c’è come una luce che esce fuori da tutte le donne che affrontano questa sfida. E oggi lo dico con ancora più forza: fate la mammografia e fate prevenzione”.
Oltre al consueto appuntamento podistico della domenica mattina sul percorso di 5km tra le meraviglie archeologiche del centro di Roma, il venerdì e il sabato offriranno ancora una volta un ricco programma di attività gratuite per tutta la famiglia. Anche quest’anno madrine dell’evento saranno le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, con tanti altri volti noti pronti ad affiancarle per testimoniare il proprio sostegno alla causa.
Race for the cure è organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Ministero della Salute, Roma Capitale, Regione Lazio, Consiglio Regionale del Lazio, Coni, Fidal e Policlinico Gemelli.
UN EVENTO IN TRE GIORNI
Il “Villaggio della Salute della Donna” sarà il primo appuntamento che aprirà il lungo weekend della Race al Circo Massimo venerdì 15 maggio. Questa iniziativa, attiva anche sabato 16 maggio e realizzata anche con il contributo di Regione Lazio, Policlinico Gemelli di Roma e Fondazione Johnson&Johnson, è finalizzata alla promozione della salute e del benessere psicologico attraverso l’offerta gratuita di consulenze specialistiche, esami diagnostici, lezioni pratiche e momenti educativi per incoraggiare uno stile di vita sano nel rispetto delle norme di prevenzione primaria e secondaria, dell’attività fisica e sportiva e di una corretta alimentazione. Tutte iniziative gratuite alle quali si potrà partecipare prenotandosi nelle modalità descritte sul sito www.raceroma.it. La domenica mattina, 17 maggio, sarà invece dedicata come sempre alla corsa di 5km e alla passeggiata di 2km, che attraverseranno il centro di Roma partendo dal Circo Massimo. Per iscriversi, basta una donazione minima di 15 euro (info e iscrizioni on line su www.raceroma.it) che dà diritto a ricevere - fino ad esaurimento - la t-shirt da collezione della manifestazione, il pettorale e la borsa gara con gli omaggi delle aziende partner. Anche quest’anno, ampio spazio ai bambini con una grande area ludica e di intrattenimento allestita dal canale tv Cartoonito (partner area bambini).
LE DONNE IN ROSA, PROTAGONISTE DELLA RACE
Al centro della manifestazione, come sempre, le “Donne in Rosa”, ovvero le donne che stanno affrontando o hanno sconfitto il tumore del seno e che partecipano alla Race for the Cure indossando una speciale maglietta rosa. Con questa testimonianza coraggiosa vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo (lo scorso anno furono oltre 5.000).
DESTINAZIONE DEI FONDI
Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2015, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 290 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari e Bologna con l’impiego di oltre 2.400.000 euro. Nello specifico, grazie alle tre edizioni dello scorso anno, la Komen Italia ha realizzato in 14 regioni italiane alcuni progetti propri e 44 proposti da altrettante associazioni, incidendo concretamente nel tessuto locale e nazionale. La Race for the Cure è realizzata anche con la collaborazione di Esercito, Federfarma Roma, Aeroporti di Roma, Collegio Ostetriche Roma, Luiss Business School, Valore D e con la partecipazione dei partner ufficiali Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, Fondazione Roma Cares ed Internazionali BNL d’Italia di Tennis. L’organizzazione tecnica della corsa, come sempre, è del Gruppo Sportivo Bancari Romani.