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ITALIA

Il caso

La scomparsa di Saman, si scava in punti segnalati dal georadar

Oggi l'interrogatorio del cugino, detenuto nel carcere di Reggio Emilia

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Oggi è previsto il suo interrogatorio di garanzia. Il cugino di Saman Abbas, la ragazza di 18 anni di origini pakistane e residente a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, di cui non si ha più notizia dalla fine di aprile, era stato fermato, nei giorni scorsi, a Nimes, in Francia, ed è stato consegnato alle autorità italiane ieri. Nel corso del colloquio di domani, il familiare potrebbe rivelare il luogo dell'eventuale occultamento della ragazza, per cui la procura ipotizza l'omicidio. Oltre a lui, sono indagati i genitori, uno zio e un altro cugino.

Ieri mattina, dopo le segnalazioni dell'elettromagnetometro di alcune anomalie e alterazioni del terreno, è stata estesa l'area di ricerca per ritrovare la ragazza. Attorno al civico 103 di via Cristoforo Colombo, nella zona più rurale del paese emiliano, i carabinieri, insieme all'unità cinofila arrivata da Bologna, da giorni, scandagliano i campi vicini all'azienda agricola Le Valli, dove la famiglia Abbas viveva e dove il padre, Shabbar Abbas, lavorava. Secondo quanto confermato dalle fonti investigative, oggi sarebbero state controllate quelle porzioni di terreno in cui il macchinario aveva individuato delle difformità nella terra.

La 18enne si era scontrata con i familiari dopo aver rifiutato un matrimonio prestabilito.