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ITALIA

La tragedia lo scorso 23 agosto

Ragazza trovata morta in un dirupo della Valtellina, arrestato il fidanzato

Il giovane, il 18enne Emanuele Casula, è ora in stato di fermo per l'omicidio della fidanzata 23enne Veronica Balsamo e per il tentato omicidio Gianmario Lucchina, 35enne di Grosotto ora in coma. La giovane fu trovata morta in un dirupo di Roncale il 24 agosto con una profonda ferita alla testa. Secondo la Procura di Sondrio, sarebbe stato Casula a massacrarla 

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Veronica Balsamo (da Facebook)
Sondrio
Svolta nell'omicidio di Veronica Balsamo, la cameriera 23enne trovata morta in un dirupo di Roncale, in Valtellina, la mattina del 24 agosto scorso con una profonda ferita alla testa. Ieri sera è stato infatti arrestato per il suo omicidio, il fidanzato 18enne Emanuele Casula. Il ragazzo è in stato di fermo anche per il tentato omicidio di Gianmario Lucchina, 35 anni, colpito alla testa e in altre parti del corpo con un cacciavite la notte stessa in cui morì Veronica e trovato riverso a terra in una pozza di sangue in una baita di Grosotto. Veronica sarebbe stata spinta nel dirupo durante un litigio. La svolta nelle indagini ci sarebbe stata anche grazie all'esito degli esami tossicologici e genetici.

Secondo la Procura di Sondrio, sarebbe stato quindi il fidanzato di Veronica, al termine di una folle giornata all’insegna dello sballo, a massacrarla e a tentare di uccidere Lucchina, gravissimo e ancora in coma. La vicenda risale al 23 agosto, quando il fuoristrada con a bordo il ragazzo e Veronica, si ribaltò giù per un dirupo. Il giovane si allontanò dal luogo e la ragazza fu trovata morta solo la mattina successiva. Emanuele aveva sempre sostenuto di non ricordare nulla dell'accaduto e per diversi giorni era stato ricoverato in stato di choc. Ignoto, al momento, il movente del delitto e del tentato omicidio del 35enne di cui è accusato Casul.

Il giovane, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, quel sabato 23 agosto aveva rubato uno scatolone di medicinali davanti a una farmacia poi si era impossessato dell’auto di un negoziante ed era scappato. Dopo essere stato convinto dagli amici a restituirla al proprietario - che ha ritirato la denuncia - il giovane sarebbe stato raggiunto a un bar da Veronica che era alla guida del piccolo Suv della madre. Mancava poco alle venti. A quell’ora, in una baita appena sopra Grosotto, Gianmario Lucchina era già agonizzante. Emanuele e Veronica, a bordo del fuoristrada, intanto, si stavano dirigendo verso la chiesa di Roncale passando anche davanti alla casa di Lucchina. Poco dopo, la tragedia: il suv si ribalta ed Emanuele fugge verso un bar in stato di choc. Ai carabinieri dirà di non ricordare nulla, neanche dove fosse Veronica. La ragazza è stata trovata morta la mattina successiva.