Coronavirus
Roma, la sindaca Raggi: dai cellulari i dati sull'uso dei mezzi pubblici
Il comune è in contatto con le compagnie telefoniche per capire il comportamento dell'utenza attraverso il tracciamento dei cellulari, afferma la sindaca. E dopo il lockdown potrebbero arrivare i mezzi a 'numero chiuso'

"Siamo in contatto con le compagnie telefoniche, nell'assoluto rispetto dell'anonimato, per capire i comportamenti dell'utenza per sapere quali linee rinforzare e rimodulare".
Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervenendo su Rai Radio1, mentre nella sua pagina Facebook ha parlato dei nuovi bus in arrivo in città: "Dobbiamo essere pronti a ripartire quando sarà il momento e dall'inizio dell'emergenza non abbiamo mai smesso di lavorare per la città".
Passeggeri a numero chiuso
Tracciamento degli spostamenti ma anche altre novità in arrivo per i pendolari, turisti e passeggeri di autobus e metro della capitale: la ripresa delle attività potrebbe vedere nuove modalità di accesso ai mezzi pubblici. Gli utenti potrebbero essere suddivisi in scaglioni, con la portata delle vetture a 'numero chiuso', hanno riferito fonti del Consiglio comunale di Roma.
L'idea è che il numero di persone del servizio passeggeri sia contingentato e che i mezzi e le fermate abbiano segnali a terra per garantire le distanze di sicurezza. Tra le altre idee in esame, il monitoraggio dei flussi dei passeggeri e il tracciamento degli utenti tramite telefoni cellulari.
Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervenendo su Rai Radio1, mentre nella sua pagina Facebook ha parlato dei nuovi bus in arrivo in città: "Dobbiamo essere pronti a ripartire quando sarà il momento e dall'inizio dell'emergenza non abbiamo mai smesso di lavorare per la città".
Passeggeri a numero chiuso
Tracciamento degli spostamenti ma anche altre novità in arrivo per i pendolari, turisti e passeggeri di autobus e metro della capitale: la ripresa delle attività potrebbe vedere nuove modalità di accesso ai mezzi pubblici. Gli utenti potrebbero essere suddivisi in scaglioni, con la portata delle vetture a 'numero chiuso', hanno riferito fonti del Consiglio comunale di Roma.
L'idea è che il numero di persone del servizio passeggeri sia contingentato e che i mezzi e le fermate abbiano segnali a terra per garantire le distanze di sicurezza. Tra le altre idee in esame, il monitoraggio dei flussi dei passeggeri e il tracciamento degli utenti tramite telefoni cellulari.