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MONDO

Il Pentagono: colpito covo di Al Qaeda

Siria, 42 morti in raid presso una moschea. Usa negano responsabilità

La Difesa Usa: nel raid non risulta che siano rimasti uccisi civili

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Almeno 42 persone sono rimaste uccise e decine di altre ferite nel corso di alcuni raid aerei che hanno colpito la moschea di Al-Jineh, un villaggio a poca distanza da Aleppo. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, di base a Londra, "le incursioni sono state operate da aerei non identificati durante la preghiera serale". Il villaggio è sotto il controllo delle forze degli estremisti islamici, anche se non si registra la presenza di elementi dell'Isis.

Il Pentagono nega: colpito covo di Al Qaeda
Ma il Pentagono nega che nel corso del raid americano contro al Qaida nel nord della Siria i missili Usa abbiano colpito una moschea. L'obiettivo, ha spiegato il portavoce del Dipartimento alla Difesa Usa Jeff Davis, era un meeting dei jihadisti in cui decine di miliziani sono rimasti uccisi. Al momento - ha aggiunto - non si registrerebbero vittime civili.

In precedenza, citato dal New York Times, anche il portavoce del Comando centrale americano, John J Thomas ha detto: "Non abbiamo colpito alcuna moschea. Quello che dovevamo colpire è stato distrutto. C'è una moschea a 15 metri dall'edificio (obiettivo del raid, ndr) che è ancora in piedi".