ITALIA
Arrestato un uomo
Assalto da film in Puglia, commando usa escavatrice e sfonda caveau
L'operazione è stata condotta da una quindicina di persone, che questa mattina intorno alle 4 hanno agito nella sede dell'istituto di vigilanza "Sicurcenter" di Bari. I malfattori, per agevolarsi la fuga, hanno cosparso il manto stradale di chiodi a cinque punte e hanno bloccato gli svincoli delle strade attigue. Uno dei rapinatori ha puntato l'arma contro i militari, ma la pistola si è inceppata

Hanno utilizzato una escavatrice per sfondare il caveau e portare via due casseforti - una delle quali è stata successivamente recuperata. L'assalto è stato eseguito da una quindicina di persone, che questa mattina intorno alle 4 hanno agito nella sede dell'istituto di vigilanza "Sicurcenter" a Santo Spirito, alla periferia di Bari.
Nel corso dell'azione in stile militare - come è stata definita dagli investigatori - uno dei malfattori ha sparato un colpo di fucile contro l'unico guardiano che era in servizio in quel momento e che è rimasto illeso grazie al giubbotto antiproiettile che indossava. L'uomo, nel corso delle fasi dell'assalto, è riuscito a dare l'allarme a polizia e carabinieri che sono intervenuti sul posto, intercettando e inseguendo alcuni componenti del commando con i quali ci sono stati conflitti a fuoco, senza feriti. Uno dei rapinatori è stato bloccato e arrestato.
I malfattori, per agevolarsi la fuga, hanno cosparso il manto stradale di chiodi a cinque punte e hanno bloccato gli svincoli delle strade attigue (statale 16 nord e sud e provinciale 91) con cinque distinti mezzi, tra cui tre bus risultati rubati a Potenza, ora sottoposti a indagini scientifiche da parte degli investigatori.
Ancora impossibile determinare l'ammontare del bottino anche se pare che la cassaforte recuperata contenesse buona parte dei valori custoditi nel caveau. Le casseforti sono state caricate su due mezzi pesanti, ma una è stata subito recuperata dagli agenti della polizia dopo un inseguimento e un conflitto a fuoco, senza feriti, avvenuto nei pressi della poligonale per Bitonto all'altezza di Palese: i malfattori hanno abbandonato il mezzo contenente la cassaforte e sono riusciti a fuggire.
Colpi di arma da fuoco sono stati sparati da componenti del commando anche contro i carabinieri che hanno sorpreso due persone - giunte sul posto a bordo di un'Audi A8 - mentre stavano spargendo chiodi a cinque punte sulla provinciale 231 per bloccare il traffico in direzione dell'istituto di vigilanza.
Uno dei rapinatori ha puntato l'arma contro i militari, ma la pistola si è inceppata: i carabinieri hanno risposto con le loro armi di ordinanza costringendo uno dei malfattori a stendersi per terra. L'uomo, un quarantenne di Cerignola (Foggia), Giuseppe Detto, con precedenti penali, è stato arrestato, mentre il complice è riuscito a fuggire.
Altri componenti del commando, a bordo di una vettura di grossa cilindrata, hanno anche sparato contro una pattuglia di un istituto di vigilanza che si era trovata a passare nei pressi del luogo dove è avvenuta la rapina. Ricerche sono tuttora in corso per trovare tutti componenti della banda.
Nel corso dell'azione in stile militare - come è stata definita dagli investigatori - uno dei malfattori ha sparato un colpo di fucile contro l'unico guardiano che era in servizio in quel momento e che è rimasto illeso grazie al giubbotto antiproiettile che indossava. L'uomo, nel corso delle fasi dell'assalto, è riuscito a dare l'allarme a polizia e carabinieri che sono intervenuti sul posto, intercettando e inseguendo alcuni componenti del commando con i quali ci sono stati conflitti a fuoco, senza feriti. Uno dei rapinatori è stato bloccato e arrestato.
I malfattori, per agevolarsi la fuga, hanno cosparso il manto stradale di chiodi a cinque punte e hanno bloccato gli svincoli delle strade attigue (statale 16 nord e sud e provinciale 91) con cinque distinti mezzi, tra cui tre bus risultati rubati a Potenza, ora sottoposti a indagini scientifiche da parte degli investigatori.
Ancora impossibile determinare l'ammontare del bottino anche se pare che la cassaforte recuperata contenesse buona parte dei valori custoditi nel caveau. Le casseforti sono state caricate su due mezzi pesanti, ma una è stata subito recuperata dagli agenti della polizia dopo un inseguimento e un conflitto a fuoco, senza feriti, avvenuto nei pressi della poligonale per Bitonto all'altezza di Palese: i malfattori hanno abbandonato il mezzo contenente la cassaforte e sono riusciti a fuggire.
Colpi di arma da fuoco sono stati sparati da componenti del commando anche contro i carabinieri che hanno sorpreso due persone - giunte sul posto a bordo di un'Audi A8 - mentre stavano spargendo chiodi a cinque punte sulla provinciale 231 per bloccare il traffico in direzione dell'istituto di vigilanza.
Uno dei rapinatori ha puntato l'arma contro i militari, ma la pistola si è inceppata: i carabinieri hanno risposto con le loro armi di ordinanza costringendo uno dei malfattori a stendersi per terra. L'uomo, un quarantenne di Cerignola (Foggia), Giuseppe Detto, con precedenti penali, è stato arrestato, mentre il complice è riuscito a fuggire.
Altri componenti del commando, a bordo di una vettura di grossa cilindrata, hanno anche sparato contro una pattuglia di un istituto di vigilanza che si era trovata a passare nei pressi del luogo dove è avvenuta la rapina. Ricerche sono tuttora in corso per trovare tutti componenti della banda.