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ITALIA

Fino al 30 giugno 2030

Razzismo, Hellas Verona: a Castellini 'sospensione del gradimento'

Il sindaco di Verona, Federico Sboarina: condannare razzismo, senza se e senza ma. Il giudice sportivo della Lega Di Serie A chiude la curva del Verona per una giornata. Presidente Figc: Balotelli in azzurro sarebbe bel segnale

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Il giudice sportivo della Lega Di Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha disposto "la chiusura per una giornata effettiva di gara, con decorrenza immediata, del settore denominato 'poltrone est'" dello stadio Bentegodi di Verona.

"Castellini no stadio fino al 2030"
Il Verona torna sulla vicenda Balotelli, ma lo fa indirettamente, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito internet. Una nota per prendere le distanze da Luca Castellini, capo degli ultras dell'Hellas.

Il club "comunica di aver adottato nei suoi confronti una misura interdittiva, con la sospensione di gradimento sino al 30 giugno 2030, proporzionata alla gravità dei fatti, alla luce di quanto previsto dagli artt. 6 e 7 del Codice Comportamentale, essendosi trattato di un comportamento basato su considerazioni ed espressioni gravemente contrarie a quelle che contraddistinguono i principi etici ed i valori del nostro Club.

La "Sospensione del Gradimento" è lo strumento che permette direttamente alle società di calcio di sospendere o revocare (a seconda della gravità) l'accesso allo stadio ai tifosi che violano il regolamento dell'impianto, sia che essi siano in possesso dei biglietti per la singola partita, sia che siano titolari dell'abbonamento stagionale.

Questo è il provvedimento che l'Hellas Verona ha emesso nei confronti di Luca Castellini, leader veneto di Forza Nuova dopo le dichiarazioni rilasciate su Mario Balotelli.

Non si tratta, dunque, di un Daspo poichè il divieto di accedere alle manifestazioni sportive è e resta una misura prevista dalla legge ed emessa dal questore.

Presidente Figc: Balotelli in azzurro sarebbe bel segnale
"Mi auguro ci sia in tempi rapidi una partecipazione attiva nel gruppo Nazionale di Mario Balotelli: sarebbe un messaggio straordinario verso il mondo che pensa di scoraggiare l'avversario facendo espressioni di quel tipo". È l'auspicio del presidente della Figc, Gabriele Gravina dopo il caso di razzismo a Verona che ha visto coinvolto l'attaccante del Brescia. "E' una bellissima immagine che almeno oggi mi voglio regalare", è l'auspicio del dirigente numero uno del calcio italiano al termine del Consiglio della Figc. "Mario insieme a tutti i suoi compagni sarebbe un'immagine molto bella - dice ancora Gravina -. Non ho mai inciso su quelle che sono le scelte di Mancini perché non ho né la capacità e né il potere di farlo, lui sa benissimo quello che deve fare e vista la sua sensibilità farà tutte le considerazioni del caso". Al presidente della Figc preme anche sottolineare che "Balotelli è italiano, io sto con lui tutta la vita: ha dimostrato di avere una sensibilità da italiano più italiano degli altri. Se ho sentito Mario? Lo conosco bene, sono particolarmente legato a lui - conclude Gravina -: quello che appare all'esterno non è l'anima di Mario Balotelli. E' un ragazzo molto bravo e deve dar sfogo alla sua vena artistica".