Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/razzismo-mario-balotelli-nazionale-italiana-integrazione-roberto-mancini-d22421fe-5016-40ed-bef4-11139cb48578.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Vigilia dell'amichevole Italia-Olanda

Balotelli e il razzismo: "L'Italia si svegli. Serve integrazione"

"Io capitano delI'talia? Sarebbe un bel segnale per gli immigrati" dice Supermario ma "per me non cambierebbe più di tanto, io sono in questa Nazionale per fare gol e si può benissimo essere un esempio senza fascia"

Condividi
di Tiziana Di Giovannandrea
Alla vigilia dell'amichevole all'Allianz Stadium di Torino tra Italia e Olanda, Mario Balotelli esprime una riflessione sul tema del razzismo nel nostro Paese. "Basta con il razzismo. E' ora che l'Italia diventi più aperta come tanti paesi e cominci a integrare le persone che vengono da fuori, come fa la Francia o l'Inghilterra. Come ho scritto è ora di svegliarsi", dice.  

L'attaccante della Nazionale italiana, durante la conferenza stampa in vista della partita amichevole di lunedì 4 giugno con l'Olanda, affronta la questione con una certa amarezza. "E' un discorso complicato, io l'ho vissuto quando ero più piccolo, ora come ora non so se sia razzismo o gelosia - ha aggiunto l'ex giocatore di Milan e Inter - Però è un discorso che fa molto male e dà anche fastidio". 

Sul suo ruolo in Nazionale afferma: "Fare il capitano dell'Italia per me non cambierebbe più di tanto, io sono in questa Nazionale per fare gol e si può benissimo essere un esempio senza fascia. Ma per gli altri potrebbe essere un bel segnale, soprattutto per gli immigrati africani che vivono in Italia". E aggiunge: "Rappresentare il mio paese, l'Italia, da originario africano e capitano sarebbe un segnale forte. Ma ripeto, per me è importante giocare e far gol, questo è quello che serve alla Nazionale". 

La parola del ct azzurro Roberto Mancini
"Quanti Balotelli vorrei avere in Nazionale? Uno basta..." in questo modo Roberto Mancini, ct azzurro ha iniziato con una battuta la conferenza alla vigilia dell'amichevole contro l'Olanda a Torino che sarà trasmessa in diretta tv alle 20,45 su Rai Uno, lunedì 4 giugno.

Al suo fianco c'è proprio Balotelli, che inizierà la partita dalla panchina e che sorride ascoltando le parole del tecnico. "Mario ho avuto la fortuna di averlo da ragazzo, aveva 17 anni e qualità incredibili, lo abbiamo messo in squadra e quell'anno ha fatto gol importanti soprattutto nelle ultime partite del campionato per vincerlo. Poi ha l'età dei miei figli e si può avere un debole perché come tutti i ragazzi della loro età commettono errori. Noi siamo qui apposta per aiutarli. Lui è un giocatore che ha delle qualità, sicuramente in questi anni ne ha buttate un po' ma per sua fortuna è ancora giovane e ha ancora molti anni davanti per rifarsi".

Riguardo la formazione, nessun mistero da parte di Mancini: "Giocheranno Perin in porta, Caldara e Romagnoli al centro, Criscito e Zappacosta sulle fasce. A centrocampo Jorginho, Cristante e Bonaventura, in attacco Insigne, Belotti e Verdi".