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SPORT

La risposta

Fifa, la reazione di Blatter: "Non mi vergogno, sono sempre il presidente"

"Piuttosto si vergogni chi ha portato prove inconsistenti", replica Josef Blatter alla accuse. E poi attacca: "Se i mondiali fossero stati assegnati agli Usa invece che a un paese europeo (la Russia n.d.r.), tutto questo non sarebbe mai successo".   

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Blatter (getty)
"Io continuo a essere il presidente della Fifa". Questa la reazione di Josef Blatter dopo che la commissione etica l'ha squalificato per otto anni con l'accusa di corruzione. In conferenza stampa Blatter ha detto: "A me dispiace, non me ne vergogno - ha aggiunto - Mi vergogno più delle prove che hanno presentato. Il presidente può essere sollevato soltanto dall'assemblea generale". 

"Se i mondiali fossero stati assegnati agli Usa invece che a un paese europeo, tutto questo non sarebbe mai successo", ha detto Blatter, che ricorda: "Quando decidemmo di dare i mondiali a un paese europeo (la Russia, ndr) che non li aveva mai avuti - ha detto - tutto questo non sarebbe mai successo".

"Mi sento un punching-ball. Sono triste per la Fifa, per il calcio e per più di 400 membri delle squadre di calcio. Ma soprattutto mi dispiace per l'aspetto umano della situazione", ha continuato. "Il tutto risale ad un incontro tra me e Platini nel quale mi chiese di lavorare per la Fifa. Gli dissi che ero entusiasta, lavora e poi ti pago. Era un gentlement agreement (un accordo tra gentiluomini) supportato da due riunioni internazionali di cui molti sapevano. Il Comitato etico ha tolto l'accusa di corruzione, ma sostengono che ho dato questi soldi a Platini per comprare dei voti nell'elezione del 2011".

Blatter si è chiesto la ragione per la sua squalifiaca, annunciando i suoi prossimi passi: "Sospeso per cosa? Andremo in appello, al Tas, alla giustizia svizzera. Nella legge svizzera se uno viene sospeso per otto anni deve aver commeso qualcosa di gravissimo. Questa è una questione amministrativa, non ha nulla a che fare con l'etica. Io combatterò per me e per la Fifa", ha aggiunto.  

Blatter poi ha attaccato: "Inammissibile che la stampa sia stata informata prima di me. Io continuo ad essere il presidente. Io non sono la coscienza della gente e non sono responsabile per gli arresti fatti". E ha lanciato la polemica: "Se i mondiali fossero stati assegnati agli Usa invece che a un paese europeo (la Russia n.d.r.), tutto questo non sarebbe mai successo".