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POLITICA

Aula Camera approva risoluzione di maggioranza

Recovery. Conte: "Piano nel solco delle priorità Ue. Coinvolgeremo Parlamento"

Terminato nella notte vertice di maggioranza durato di 5 ore sulla manovra. Venerdì il prossimo Cdm, il via libera probabilmente entro sabato

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È terminato questa notte, dopo cinque ore il vertice tra il premier, Giuseppe Conte, il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, i capidelegazione e i responsabili economici della maggioranza, per fare il punto sulla Manovra. L'incontro è servito per scremare le molte proposte avanzate dai ministeri e dai partiti. Una nuova riunione dovrebbe tenersi venerdì sera al rientro di Conte a Roma.

Oggi e domani il premier sarà impegnato a Bruxelles per il Consiglio europeo e venerdì prima di rientrare si recherà a Genova per l'inaugurazione del festival di Limes. L'obiettivo del governo è di dare il via libera al Documento programmatico di bilancio con la griglia degli interventi della manovra entro la settimana, ma difficilmente il Consiglio dei ministri si potrà riunire prima di sabato.

"L'Europa è chiamata a rimanere unita. Insieme dobbiamo essere quanto più determinati in questa fase di recrudescenza continentale del Covid-19 e di auspicato rilancio   delle nostre economie". Così il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte alla Camera in vista del prossimo consiglio Ue, in programma il 15 e 16 ottobre. L'Aula - dopo le comunicazioni del premier - ha approvato la risoluzione di maggioranza con 289 sì, 223 no e 8 astenuti. "Non dobbiamo permettere che possano generarsi ritardi a causa di un utilizzo divisivo di principi e regole, come quelle relative allo stato di diritto, sulla  cui applicazione il Consiglio Europeo ha già adottato le sue decisioni il 21 luglio scorso" - prosegue il Presidente del Consiglio - "Questo progetto di rilancio dell'economia europea, infatti, costituisce  un'occasione senza precedenti anche per riportare l'Italia su un sentiero di crescita e di sviluppo sostenibile, equo e inclusivo". 


Pieno coinvolgimento Parlamento 
"Dopo avere dato una risposta ambiziosa e tempestiva alla crisi pandemica, da parte europea dobbiamo continuare a lavorare speditamente sul piano dell'attuazione normativa   del programma Next Generation EU", ha spiegato il premier. Il rilancio rappresenta una occasione senza precedenti per la crescita dell'Italia", ricordando che il piano italiano "si   inserisce nel solco delle priorità fissate dalla Commissione europea, che sono una transizione verde e digitale". Ed ha spiegato che "il 40% delle spese saranno indirizzate alla   sostenibilità ambientale, all'efficientamento energetico e nell'economica circolare; il 20 per cento nella digitalizzazione". Poi assicura "il pieno coinvolgimento del Parlamento sul   piano e trasparenza sulla messa in opera dei progetti". "L'efficacia delle riforme non sia vanificata da impostazioni restrittive di bilancio" prosegue. 

Massima determinazione per occupazione femminile
Il Presidente del Consiglio inoltre - in un passaggio del suo intervento - ha sottolineato: "Accolgo l'impegno della risoluzione della maggioranza affinchè una parte significativa delle risorse del Recovery fund venga indirizzata al conferimento dell'obiettivo dell'occupazione femminile". 

Su clima auspico discussione ambiziosa
I leader dell'Ue si riuniranno a Bruxelles per discutere non solo della situazione epidemiologica, ma anche per esaminare i progressi compiuti verso l'obiettivo di conseguire la  neutralità climatica entro il 2050. Su questo fronte, il premier sottolinea: "Auspico una discussione ambiziosa, l'Italia vuol essere in prima fila, sul piano europeo ma anche in una prospettiva più ampia, nel promuovere un elevato livello di ambizione su una sfida di portata globale come quella del cambiamento climatico". 

Brexit. Mantenere unità 27 paesi a fianco di Barnier
Il Consiglio europeo farà anche il punto  sull'attuazione dell'accordo di recesso e esaminerà lo stato di avanzamento dei negoziati sul futuro partenariato tra l'Ue e il Regno Unito. I leader discuteranno i lavori preparatori  per tutti gli scenari che potrebbero presentarsi a partire dal 1° gennaio 2021. Conte sostiene che durante la trattativa con il Regno Unito è "fondamentale mantenere l'unità degli  Stati membri a fianco della Commissione europea e del Commissario negoziatore. I tempo che rimane non è molto e per un negoziato così complesso va utilizzato con saggezza.  Al 'No Deal' preferiamo la ricerca di un accordo fino all'ultimo momento utile ma non ad ogni costo: deve essere un accordo equo".

Recovery Plan. Conte in Senato: "Valuterò con attenzione proposta Commissioni"
Conte - nella serata di ieri - durante l'intervento in Senato ha assicurato: "Valuterò con la massima attenzione la proposta, contenuta nella relazione" delle commissioni del Senato sul Recovery Plan, "volta a garantire ai soggetti attuatori appropriati incentivi per l'avanzamento dei progetti, nonchè penalità per l'inattività di coloro che non rispettano il cronoprogramma stabilito".