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POLITICA

Misura contenuta nel programma M5s

Reddito di cittadinanza. Per Di Maio rimane priorità assoluta

Per il vicepremier sul reddito di cittadinanza serve una risposta immediata. In accordo con il premier Conte convocato in settimana tavolo tematico

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di Tiziana Di Giovannandrea
Il reddito di cittadinanza è e rimane la priorità assoluta, un'emergenza assoluta che richiede una risposta immediata.

L'annuncio è del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio: "Ci sono valutazioni tecniche del ministro dell'Economia Tria e del viceministro Castelli comprensibili. Penso anche, però, che siamo di fronte ad una emergenza assoluta che richiede una risposta subito. Non possiamo accettare che ci siano bambini in povertà assoluta, cioè che non hanno da mangiare, e non fare nulla - ha dichiarato il vicepremier -. Alle famiglie che versano in queste condizioni, ai padri e alle madri che non sanno come portare un piatto in tavola va data una risposta subito. Per questo, in accordo con il presidente del Consiglio, ho convocato un tavolo sul tema già dalla prossima settimana. Questo tema deve avere la priorità assoluta". h

In questo modo  Luigi di Maio intende assicurare l'avvio del reddito di cittadinanza a breve, dopo le affermazioni del ministro dell'Economia Giovanni Tria al termine del suo primo Eurogruppo. Secondo il titolare del dicastero di Via XX Settembre nel corso del 2018 si faranno soltanto interventi a costo zero. Di fatto mettendo in forse l'immediata partenza della flat tax e del reddito di cittadinanza. Tria sui tempi dell'avvio del reddito di cittadinanza ha chiosato: "Con Di Maio non sono mai entrato in questi dettagli quindi non posso dire né che sono a favore né che sono contro".

Il vicepremier con le sue affermazioni risponde in modo indiretto, facendo chiarezza, anche alla viceministra all'Economia Laura Castelli che, in un'intervista a 'La Stampa', ha dichiarato che nel 2018 il reddito di cittadinanza non si vedrà in quanto il governo avrebbe deciso di metterlo in agenda solo per il 2019. Secondo le affermazioni della viceministra pentastellata, il "reddito di cittadinanza" non sarà neppure nella legge di Stabilità (cioè nella Finanziaria) in quanto non è indispensabile che ci sia.