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MONDO

L'esito del voto

La Svizzera dice si alla limitazione dell'immigrazione. Bloccato il testo sull'aborto

Vittoria strettissima dei sì sull'immigrazione. L'esito costringerà il governo a rinegoziare i trattati sulla libera circolazione dei cittadini. Intanto la Commissione Europea esprime il proprio rammarico. Mentre il 70% dei votanti avrebbe respinto il provvedimento sull'aborto

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Manifesti elettorali (AP photo)
Gli elettori svizzeri hanno approvato il referendum "contro l'immigrazione di massa", promosso dalla destra conservatrice, anche se con un margine ristrettissimo. I sì hanno raggiunto il 50,3%, nonostante le raccomandazioni dei maggiori partiti a votare contro il provvedimento. L'esito del referendum, che è vincolante, infatti rischia di minare l'economia e i rapporti con l'Ue e soprattutto costringerà il governo a rinegoziare i trattati sulla libera circolazione dei cittadini. La Svizzera, infatti, benchè non sia membro dell'Unione, ha firmato diversi accordi di cooperazione bilaterale con Bruxelles, compreso quello che garantisce ai cittadini dell'Ue di vivere e lavorare in Svizzera, e ai cittadini svizzeri di fare lo stesso nei Paesi europei.

Secondo i dati definitivi, l'iniziativa l'ha spuntata con sole 19.516 schede, ottenendo 1.463.954 voti favorevoli, contro 1.444.438 contrari. A schierarsi a favore un totale di 17 cantoni, tra cui il Ticino con la più alta percentuale di sì (68,17%). Nove i cantoni contrari, prevalentemente quelli della Svizzera francofona.

Il disappunto della Commissione Europea
La Commissione europea "si rammarica del fatto che un'iniziativa per l'introduzione di limiti quantitativi all'immigrazione sia stata approvata. Questo va contro il principio della libera circolazione delle persone tra l'Ue e la Svizzera". Il testo prevede infatti l'introduzione di tetti massimi e contingenti annuali per tutti gli stranieri, "stabiliti in funzione degli interessi globali dell'economia svizzera e nel rispetto del principio di preferenza agli Svizzeri". L'unione Europea aveva già fortemente criticato due anni fa l'approvazione di una legge che limitava l'ingresso di cittadini provenienti da otto paesi dell'Europa orientale e centrale. 

Bocciato il referendum sull'aborto
Bocciato invece il referendum sull'aborto. Il 70% dei votanti ha detto no all'iniziativa che chiedeva che l'interruzione di gravidanza e l'embrio-riduzione non fossero più coperte dall'assicurazione obbligatoria di base. Il governo svizzero e la maggioranza del parlamento avevano raccomandato di respingere la proposta intitolata "Il finanziamento dell'aborto è una questione privata" promossa da un comitato interpartitico, composto essenzialmente di cristiani conservatori.