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POLITICA

Segue il M5S e il centrosinistra

Regionali Molise, mancano poche sezioni. Toma del centrodestra verso la vittoria

Chiamati alle urne 331mila elettori. Affluenza in calo: 52,16% rispetto al 61,63% del 2013. A confrontarsi sono stati Andrea Greco (M5s), Donato Toma (Centrodestra), Carlo Veneziale (Centrosinistra) e  Agostino Di Giacomo (Casapound)

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A scrutinio quasi ultimato, chiuse 378 sezioni su 394, secondo i dati non ufficiali pubblicati sul sito dedicato della Regione Molise, Donato Toma, candidato alla presidenza della Regione sostenuto dalla coalizione di centrodestra, è al 43,78% delle preferenze. Andrea Greco del Movimento 5 stelle al 38,32%. Carlo Veneziale (centrosinistra) è al 16,82% e Agostino Di Giacomo (Casapound) allo 0,41%.
Il Movimento 5 stelle è il primo partito con il 31,56%. Nel centrodestra Forza Italia è al 9,40%, la Lega all'8,30%, FdI al 4,47%, Orgoglio Molise all'8,37%, Popolari per l'Italia al 7,13% e l'Udc al 5,24%. Nel centrosinistra, infine, il partito democratico è all'8,64% e Liberi e uguali al 3,18%. 

E proprio il più votato, Donato Toma, ha rilasciato una dichiarazione, aspettando i risultati finali dello spoglio delle schede. "Attendo l'ufficialità, ma il risultato si sta consolidando e ci stiamo preparando a lavorare per i molisani". "Mi sono candidato per vincere e questo è il risultato per una campagna elettorale corretta, fatta spiegando cosa vogliamo fare per il Molise", ha sottolineato Toma. "Al M5s dico basta polemiche - ha continuato - mettiamoci a lavorare". E sul lavoro che lo aspetta Toma ha continuato: "Cercheremo di capire perché le imprese non vengono liquidate - ha detto riferendosi alla questione dei pagamenti - faremo una ricognizione della struttura regionale per capire perché non vengono pagate le imprese".  Il risultato del Molise "farà capire ai nostri leader che il centrodestra è unito e non si può spaccare", ha affermato il candidato di centrodestra alle elezioni in Molise.

Ad Agorà, trasmissione di Rai3, Andrea Greco, candidato dei 5 stelle, ha commentato l'esito del voto.  "È un risultato storico a livello regionale. Forse il Movimento Cinque Stelle non aveva mai fatto così bene in un'elezione regionale. Siamo passati da due consiglieri a sei, sei persone che si batteranno per difendere le idee del Movimento e soprattutto per rendere onore ai cittadini che ci hanno votato. Io parlerei di risultato storico, non di fallimento".

Il candidato del Partito democratico aveva ammesso la sconfitta già nel corso della notte. ''Ho perso, chiaramente, ma quello che resta è il percorso politico, quello di un centrosinistra che ha ritrovato l'unità - ha detto Veneziale - dopo anni di divisioni, e questa è l'eredità positiva che resterà a chi verrà dopo di me''.

Affluenza al 52,16%, in calo rispetto al 2013
Alla chiusura dei seggi alle 23 l'affluenza è stata pari al 52,16%. A Campobasso ha votato il 62,69%, a Isernia il 59,67%. Nel complesso i votanti sono stati 173mila contro i 182mila delle scorse politiche. Nelle precedenti elezioni regionali del 2013 l'affluenza fu del 61,63%, ma allora si votò anche il lunedì.

La bassa affluenza nei piccoli paesi fa scendere la media 
A far scendere la media dell'affluenza alle urne è stato il relativamente basso numero di votanti nei piccoli paesi. Sopra alla media regionale i centri più grandi.

Il sistema elettorale
Il sistema elettorale in Molise è molto simile a quello delle altre regioni: prevede l'elezione diretta del presidente della Regione e un meccanismo proporzionale con premio di maggioranza per l'elezione dei consiglieri. Non è previsto il ballottaggio. Tutte le informazioni sulla tornata elettorale sono disponibili sul sito elezioni.regione.molise.it.

Ora ci si prepara al nuovo test elettorale, quello di domenica prossima in Friuli Venezia Giulia, dove oggi saranno per la campagna
elettorale sia il segretario della Lega, Matteo Salvini, che il reggente del Pd, Maurizio Martina.