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Coronavirus

​Coronavirus

Marsilio: Abruzzo e altre 4 regioni in zona arancione

Oltre ad Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria in area arancione. Domani si deciderà situazione Campania. In atto verifica dati per tutte le altre Regioni. Provincia di Bolzano in area rossa. Iss: Regioni a rischio progressione anticipino misure 

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"Il ministro Speranza mi ha anticipato poco fa l’esito della riunione che ha stabilito il passaggio dell’Abruzzo, insieme ad altre quattro Regioni – Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana – nella zona arancione. Gli effetti del provvedimento che il ministro si appresta a firmare avranno decorrenza dalla giornata di mercoledì". Lo ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio.

La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha dichiarato: "Il governo ora deve garantire sostegno ad attività in crisi".

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, "mi ha chiamato per chiedermi il parere come prescritto dal Dpcm, che ho naturalmente espresso favorevole, perché ritengo che si debba fare squadra. Mi fido del comitato tecnico scientifico del ministero e quindi passeremo in zona arancione insieme ad altre cinque regioni. Da quello che mi risulta si arricchisce anche il numero delle zone rosse, quindi siamo in una situazione intermedia in Italia.  Cerchiamo di resistere ora per uscirne prima". Lo ha detto il  presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, al Tgr della Toscana.

Toti: decisioni diverse in pochi giorni lasciano perplessi
"Il ministro Speranza mi ha comunicato la decisione del Governo di inserire la Liguria in fascia arancione a partire dalla mezzanotte di domani. Due decisioni diverse nell'arco di soli tre giorni con la domenica nel mezzo, a fronte di dati pubblici sostanzialmente simili anche a giudizio dell'ufficio prevenzioni di Alisa, lascia un po' perplessi. Sono state prese decisioni diverse per regioni con dati analoghi. In ogni caso riteniamo che non sia il momento delle polemiche, è il momento di rimboccarsi le maniche, anche facendo qualche sacrificio, e cogliere il grido di dolore che arriva dai nostri ospedali e da tutti i luoghi di cura, dove i medici hanno chiesto più volte misure più rigorose per rallentare gli arrivi negli ospedali. Ci auguriamo che queste due settimane possano effettivamente raffreddare la situazione e permettere alle nostre attività economiche di tornare a pieno regime in tempo per il periodo prenatalizio, il più importante dell'anno". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato, nel consueto punto stampa serale, la notizia dell'inserimento della Liguria in fascia arancione (insieme ad Abruzzo, Basilicata, Toscana e Umbria) che scatterà da mercoledì.

Domani si deciderà situazione Campania
È in atto, secondo quanto apprende l'Ansa, una ulteriore verifica dei dati epidemiologici che riguarderà tutte le altre Regioni italiane. La giornata di domani sarà dedicata interamente alla situazione della Regione Campania.

Provincia Bolzano zona rossa
Da quanto si apprende, con l'ordinanza che andrà in vigore a partire da mercoledì 11 novembre, passerà in area rossa la provincia di Bolzano.

Ecco le misure previste per ciascuna delle tre fasce di rischio legate alla pandemia da Covid-19 ed in cui l'Italia sarà divisa fino al 3 dicembre per effetto dell'ultimo dpcm. In tutto il Paese il coprifuoco scatta alle 22.

Zona rossa
Vengono applicate le misure più restrittive previste dal Dpcm. L'uscita di casa va motivata, sono chiusi bar, ristoranti, negozi, la Dad è prevista dalla seconda media in poi. È vietato spostarsi da un Comune all'altro, nonché uscire o entrare nella Regione. Torna l'autocertificazione anche per gli spostamenti all'interno di una città.-

Zona arancione
I ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata. I negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all'interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. È vietato entrare o uscire dalla Regione.

Zona gialla
Vigono le misure restrittive più "morbide" previste dal Dpcm. I ristoranti e i bar sono aperti fino alle 18, i negozi restano aperti fino a orario di chiusura. I centri commerciali sono chiusi nei weekend. È possibile spostarsi all'interno della Regione e da una Regione gialla all'altra.

Iss: Regioni a rischio progressione anticipino misure
"Per le Regioni/PA classificate a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese, data l'elevata trasmissibilità e la probabilità elevata di un imminente passaggio alla classificazione di rischio alto, si raccomanda di considerare di anticipare rapidamente le misure  previste  per  il  livello di rischio Alto ed  il corrispondente  scenario come  riportato nel  documento "Prevenzione  e  risposta  a  Covid-19". È quanto raccomandano il ministero e l'Iss alle regioni nel consueto monitoraggio. 

La situazione evidenzia "forti criticità dei servizi territoriali e il raggiungimento attuale o imminente delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri in tutte le Regioni/PA". È quanto si legge nel monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute relativo al periodo 26/10-1/11 con aggiornamento al 9 novembre.

"Si conferma che l’epidemia in Italia è in rapido peggioramento", prosegue l'Iss. "Nella maggior parte del territorio nazionale è compatibile con uno scenario di tipo 3 ma sono in aumento il numero di Regioni o province autonome in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4. Si conferma pertanto una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sull’intero territorio nazionale con criticità ormai evidenti in numerose Regioni o Province Autonome italiane".