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ITALIA

Nove anni e otto mesi per l'ex ad Harald Espenhahn

Rogo Thyssenkrupp: pene ridotte per i sei imputati. I familiari delle vittime: "Non è giustizia"

Le condanne oscillano fra i sette anni e sei mesi e i sei anni e otto mesi, con una leggera riduzione rispetto agli anni precedenti. Il processo in Corte d'Assise d'Appello di Torino era stato deciso dalla Cassazione nel 2014

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Per l'ex amministratore delegato della Thyssenkrupp, Harald Espenhahn, pena ridotta da dieci anni a 9 anni e 8 mesi. Sei anni e 10 mesi a Marco Pucci e Gerald Priegnitz, 7 anni e 6 mesi a Daniele Moroni, 7 anni e 2 mesi a Raffaele Salerno, 6 anni e 8 mesi a Cosimo Cafueri.

La Corte d'Assise d'Appello di Torino ha ridefinito le pene, riducendole rispetto agli anni precedenti, per i sei manager della Thyssen, già condannati per omicidio colposo e altri reati in seguito all'incidente avvenuto nel dicembre del 2007. Nel rogo dello stabilimento torinese morirono sette operai travolti dalla fuoriuscita di olio bollente. A disporre il rinvio degli atti alla Corte d'Assise, per la "rideterminazione delle pene" inflitte agli imputati, era stata la Cassazione nell'aprile del 2014 scatenando già allora l'ira dei familiari delle vittime. Prima di questa sentenza, le pene oscillavano tra i dieci e i sette anni. 

I familiari delle vittime: "Non è giustizia"
Dopo la sentenza di oggi, i parenti delle vittime hanno protestato in aula. Poi si sono trattenuti a lungo al piano interrato del Palazzo di Giustizia di Torino per protestare. "È uno schifo", ha gridato una donna. "Hanno trattato il caso come un banale incidente sul lavoro - denuncia invece Laura Rodinò, sorella di Rosario - non hanno ancora capito che mio fratello e gli altri ragazzi sono morti per fare i Vigili del fuoco e non perché stavano lavorando. Ogni giorno erano costretti a buttarsi nelle fiamme, questa non è giustizia". I parenti delle vittime hanno ricevuto un risarcimento dalla Thyssen e per questo non si sono potuti costituire parte civile. "Quando abbiamo firmato quell'accordo - ha spiegato la sorella del giovane - eravamo confusi e sotto choc, se potessimo tornare indietro oggi non rifaremmo quella scelta".

Il legale di Espenhahn annuncio il ricorso
Nonostante la riduzione delle condanne, il legale dell'ex ad Espenhahn, Ezio Audisio, si è detto insoddisfatto: "Ci aspettavo qualcosa di più, le riduzioni sono state minime" ha commentato aggiungendo che presenterà ricorso in Cassazione. 

Il processo
Ieri il pg Vittorio Corsi aveva avanzato le nuove richieste, 10 anni per l'ex ad Harald Espenhahn, 7 anni per altri due imputati e una sottile riduzione per i restanti tre manager. Mentre stamattina i legali della difesa avevano chiesto un'ulteriore "sconto" di pena, provocando le urla dei familiari delle vittime: "Non sapete cosa significa perdere un figlio, avete il cuore di pietra".

La tragedia
Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007 scoppia un incendio all'interno dello stabilimento. Gli operai vengono avvolti dalle fiamme e dopo ore di agonia in ospedale morirono per le ustioni riportate. Sette vittime, solo un superstite, Antonio Boccuzzi, attualmente un parlamentare del Pd che oggi commenta: "Con quella di oggi ci sono state quattro sentenze e ogni volta è stato tolto un pezzettino".