POLITICA
Riforma processo penale, Csm boccia meccanismo di improcedibilità
Parere critico su questo punto della riforma: "rilevanti e drammatiche" ricadute pratiche, a rischio migliaia di procedimenti
Il Csm boccia il meccanismo dell'improcedibilità delineato dagli emendamenti del Governo alla riforma del processo penale.
Il plenum di Palazzo dei Marescialli ha infatti approvato, a larga maggioranza, il parere, elaborato dalla Sesta Commissione, nettamente critico su questo punto della riforma. Sedici i voti a favore del documento, 3 i contrari (quelli dei laici di centrodestra Lanzi e Basile e quello della togata di Magistratura Indipendente Balduini).Quattro gli astenuti: i togati di MI Miccichè, Braggion e D'Amato e il laico della Lega Cavanna.
Nel testo approvato si parla di "rilevanti e drammatiche" ricadute pratiche della riforma "in ragione della rilevante situazione di criticità di molte delle Corti d'appello italiane" e di "irrazionalità complessiva" del sistema di prescrizione e improcedibilità previsto dalla riforma Cartabia. Nel documento non c'è una stima dei processi che si estingueranno ma diversi consiglieri hanno parlato di migliaia di procedimenti.
Il plenum di Palazzo dei Marescialli ha infatti approvato, a larga maggioranza, il parere, elaborato dalla Sesta Commissione, nettamente critico su questo punto della riforma. Sedici i voti a favore del documento, 3 i contrari (quelli dei laici di centrodestra Lanzi e Basile e quello della togata di Magistratura Indipendente Balduini).Quattro gli astenuti: i togati di MI Miccichè, Braggion e D'Amato e il laico della Lega Cavanna.
Nel testo approvato si parla di "rilevanti e drammatiche" ricadute pratiche della riforma "in ragione della rilevante situazione di criticità di molte delle Corti d'appello italiane" e di "irrazionalità complessiva" del sistema di prescrizione e improcedibilità previsto dalla riforma Cartabia. Nel documento non c'è una stima dei processi che si estingueranno ma diversi consiglieri hanno parlato di migliaia di procedimenti.