ITALIA
Napolitano: "Serve coesione internazionale"
Rimini, al via il Meeting di Comunione e Liberazione. La chiusura sabato con Marchionne
Edizione numero 35 per l'appuntamento di Comunione e Liberazione "per l'amicizia tra i popoli". La comunità fondata da Don Giussani e guidata da Julián Carrón promuove incontri con protagonisti della vita pubblica, giornalisti e intellettuali. Accolto il messaggio del Papa: "Camminare verso le periferie del mondo e dell'esistenza. Il destino non ha lasciato solo l'uomo"
Rimini
"Camminare verso le periferie del mondo e dell'esistenza. Il destino non ha lasciato solo l'uomo". Comunione e Liberazione dedica la 35ma edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli al messaggio di Papa Francesco, ad una chiesa "in cammino" e che sa farsi "ospedale da campo", come afferma il Santo Padre.
Come da tradizione, è Rimini ad ospitare la manifestazione della comunità fondata negli anni 50 da don Luigi Giussani. Incontri, concerti, dibattiti, mostre e momenti di preghiera animeranno anche questa edizione. Ospiti da 43 diversi Paesi.
Il premier Matteo Renzi non parteciperà, ma ieri ha rilasciato proprio a "Tempi" - il settimanale della comunità guidata da Julián Carrón - un'intervista, riconoscendo il valore della manifestazione. Sarà presente una nutrita rappresentanza del governo, con ministri e sottosegretari.
Sabato, per la chiusura, è atteso l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne. Il programma di tutti i giorni annovera protagonisti della vita pubblica ed incontri su temi economici e sociali. Al centro, anche la dedicata situazione in Medio Oriente e i "venti di guerra" alle porte. E anche in questo delicato momento, Cl ribadisce "l'improtanza del dialogo".
Il messaggio del Papa: "Tornare all'essenziale"
Papa Francesco invia un messaggio alla comunità di Cl. "Una Chiesa in uscita è l'unica possibile, secondo il Vangelo", scrive Francesco, ringraziando gli organizzatori per aver accolto il suo messaggio: "camminare verso le peririferie", quale "claim" di questa edizione. Il Papa invita a "non perdere mai il contatto con la realtà", sfidando "la cultura dominante" che punta all'apparenza. Si "corre il rischio di una tristezza iindividualistica",anche tra tanti beni di consumo."E' necessario - conclude il Santo Padre - un ritorno all'essenziale: il Vangelo".
Napolitano: "Serve coesione per la fragilità del quadro internazionale"
Le tante "angosciose" crisi internazionali e il dramma dell'immigrazione devono spingere a una "coesione nuova della comunità internazionale e, in primis, per il consolidamento dell'Ue intesa come baluardo di democrazia, libertà e giustizia". Questo il messaggio che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rivolge al Meeting di Cl. Napolitano afferma che "seguirà il lavori" di Rimini con la consueta attenzione.
Come da tradizione, è Rimini ad ospitare la manifestazione della comunità fondata negli anni 50 da don Luigi Giussani. Incontri, concerti, dibattiti, mostre e momenti di preghiera animeranno anche questa edizione. Ospiti da 43 diversi Paesi.
Il premier Matteo Renzi non parteciperà, ma ieri ha rilasciato proprio a "Tempi" - il settimanale della comunità guidata da Julián Carrón - un'intervista, riconoscendo il valore della manifestazione. Sarà presente una nutrita rappresentanza del governo, con ministri e sottosegretari.
Sabato, per la chiusura, è atteso l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne. Il programma di tutti i giorni annovera protagonisti della vita pubblica ed incontri su temi economici e sociali. Al centro, anche la dedicata situazione in Medio Oriente e i "venti di guerra" alle porte. E anche in questo delicato momento, Cl ribadisce "l'improtanza del dialogo".
Il messaggio del Papa: "Tornare all'essenziale"
Papa Francesco invia un messaggio alla comunità di Cl. "Una Chiesa in uscita è l'unica possibile, secondo il Vangelo", scrive Francesco, ringraziando gli organizzatori per aver accolto il suo messaggio: "camminare verso le peririferie", quale "claim" di questa edizione. Il Papa invita a "non perdere mai il contatto con la realtà", sfidando "la cultura dominante" che punta all'apparenza. Si "corre il rischio di una tristezza iindividualistica",anche tra tanti beni di consumo."E' necessario - conclude il Santo Padre - un ritorno all'essenziale: il Vangelo".
Napolitano: "Serve coesione per la fragilità del quadro internazionale"
Le tante "angosciose" crisi internazionali e il dramma dell'immigrazione devono spingere a una "coesione nuova della comunità internazionale e, in primis, per il consolidamento dell'Ue intesa come baluardo di democrazia, libertà e giustizia". Questo il messaggio che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rivolge al Meeting di Cl. Napolitano afferma che "seguirà il lavori" di Rimini con la consueta attenzione.